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Samsung Galaxy NX: dal vivo la mirrorless Android

Written By Unknown on Senin, 19 Agustus 2013 | 23.46

Samsung Galaxy NX: dal vivo la mirrorless Android

"Sistema operativo Android Jelly Bean 4.2.2, SIM integrata con connettività LTE, sensore APS-C da 20 megapixel e sistema di ottiche intercambiabili Samsung NX sono i mattoni fondanti del DNA di Samsung Galaxy NX fotocamera mirrorless con cui il produttore coreano punta a creare la perfetta sintesi tra smartphone e macchina fotografica."

Sistema operativo Android Jelly Bean 4.2.2, SIM integrata con connettività LTE, sensore APS-C da 20 megapixel e sistema di ottiche intercambiabili Samsung NX sono i mattoni fondanti del DNA di Samsung Galaxy NX fotocamera mirrorless con cui il produttore coreano punta a creare la perfetta sintesi tra smartphone e macchina fotografica.

Mirino elettronico integrato con sensore di prossimità per il passaggio automatico tra mirino e schermo, ampio display touchscreen SuperClear LCD da 4,8" di diagonale, flash pop up e slitta universale per flash esterni sono tra gli altri elementi della fotocamera che saltano subito all'occhio. Interessante la soluzione di una sola ghiera di regolazione, ma in grado di muoversi su due livelli, per modificare in modo semplice e veloce due tra i parametri della macchina. Non dispiacerà ai fotografi più esperti la possibilità di scattare fotografie fino a 1/8000 di secondo, per congelare in modo perfetto anche le azioni più veloci.

Uno dei compromessi a cui Samsung è dovuta scendere è l'utilizzo di uno slot di memoria MicroSD, anche se al giorno d'oggi non rappresenta un grosso problema in quanto è facile reperire schede con capienze e velocità in grado di supportare anche la registrazione di filmati Full HD. Abbiamo incontrato Paolo Vezzosi di Samsung Italia, che ci ha fatto dal vivo una panoramica molto dettagliata della nuova Samsung Galxy NX, tra le particolarità messe in evidenza, ad esempio, troviamo la possibilità di governare la macchina coi comandi vocali.


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HTC dà l'addio definitivo a Windows Phone?

Attualmente HTC ha meno del 5% del mercato Windows Phone, detenuto per oltre l'80% da Nokia con i suoi terminali della serie Lumia, forse l'unico produttore a credere realmente nel sistema operativo mobile di Redmond. Le ultime speculazioni sul settore avrebbero previsto l'allontanamento fra HTC e Microsoft che potrebbe culminare con una netta separazione di una partnership durata tanti anni, in cui HTC era di fatto il produttore leader di dispositivi basati su Windows Mobile.

Nokia occupa ormai tutte le fasce di mercato partendo da quella bassa con Lumia 520 per arrivare alle proposte top di gamma come Lumia 925 e 1020. HTC non ha dunque molto spazio di manovra, soprattutto considerando il marketing aggressivo del colosso finlandese che punta tutto sulle ottime capacità fotografiche dei propri dispositivi top di gamma.

HTC non ha saputo replicare alle proposte di Nokia, o forse potremmo dire che non ha voluto farlo non credendo nella diffusione di Windows Phone. Il colosso taiwanese dispone di prodotti parecchio interessanti sul fronte Android come HTC One e i prossimi One Max e Mini, proposte che non hanno corrispettivi nel mondo Windows Phone.

HTC aveva cercato di guadagnare quote più corpose nel mercato WP8 nel corso della fine del 2012 con nuovi dispositivi basati sul sistema operativo di Microsoft. Gli stessi non hanno però suscitato interesse nell'utenza finale, mantenendo inalterate le percentuali delle classifiche di vendita. HTC non ha ancora commentato ufficialmente la notizia.


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MSI Afterburner

scheda aggiornata 2 ore fa

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MSI Afterburner è una utility che permette di intervenire a overcloccare la propria scheda video, integrata da funzionalità avanzate di hardware monitoring oltre che da un benchmark integrato.

Tra le peculiarità segnaliamo anche la possibilità di registrare sino a 5 profili custom, accessibili attraverso hot-key così da facilitare lo switch da uno all'altro anche all'interno di una applicazione.

Di seguito le novità introdotte in questa release:

  • Add MSI new card supported
  • Added NCP4206 voltage regulators support to provide compatibility with future custom design MSI graphics cards
  • Improved voltage control layer architecture provides better compatibility with automatic voltage control on NCP4206 voltage
  • regulators
  • RivaTuner Statistics Server updated to version 5.3.0 with the following improvements:
  • Added external encoding plugin modules support. Plugin modules architecture provides an easy way to implement different hardware accelerated video encoders in RivaTuner Statistics Server.
  • Added benchmark mode for external encoding plugin modules. Benchmark mode allows you to verify if hardware encoder is configured and working properly as well as estimate expected hardware encoding performance.
  • Added external QSV.DLL encoding plugin. The plugin provides you high-performance hardware accelerated H.264 encoding on Intel QuickSync Video capable platforms. Intel QuickSync H.264 encoder is able to compress 1080p video at 60 FPS with no major CPU performance hit. Hardware accelerated Intel QuickSync H.264 encoder was introduced special to compete with NVIDIA's ShadowPlay hardware accelerated H.264 encoder. Free hardware accelerated H.264 video capture and encoding is no longer an exclusive selling point of NVIDIA Kepler GPU family, now the same functionality is available on much wider range of hardware platforms on both AMD and NVIDIA GPU based graphics cards absolutely for free!
  • Tweaked encoder queue depth. The queue depth is no longer hardcoded to 32 frames, now it is equal to recording framerate
  • Decreased server startup time on OS versions with no any service pack version installed
  • Improved function offsets cache validation algorithm in hooking system
  • Added proxy Direct3D library protection system. Now RivaTuner Statistics Server forcibly disables application hooking and blocks OSD, screen capture and video recording functionality if application is running via the proxy Direct3D runtime library (various game mods based on hacked D3D DLLs). Compatibility with most of such applications can still be improved by enabling custom Direct3D runtime libraries support in the application profile

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Sony Honami: data di presentazione e prime foto scattate con il sensore da 20MP

Sony i1 Honami è uno degli smartphone più ampiamente anticipati dalle indiscrezioni degli ultimi mesi, assieme al Moto X già presentato ed iPhone 5C. La scorsa settimana si parlava di una possibile data di presentazione per il prossimo 4 settembre e questa è stata confermata ufficialmente da Sony nel corso della giornata di ieri.

Sony i1 Honami

Come riporta SlashGear, L'evento si terrà a Berlino durante lo stesso giorno della presentazione di Galaxy Note III, proprio a pochi giorni di distanza dall'inizio dell'IFA 2013, che si terrà nella stessa città tedesca. Quello che si conosce del nuovo Honami per adesso è trapelato grazie ai rumor che si sono susseguiti negli scorsi mesi.

Honami sarà un cameraphone incentrato su una fotocamera da 20.7MP con obiettivo Sony G con apertura di diaframma di f/2.0, che permette foto chiare anche in condizioni di luminosità non proprio ottimali. Nonostante il lancio di alcuni modelli di smartphone particolarmente interessanti come Xperia Z, Sony gode solamente del 3.8% delle quote di mercato e prevede di vendere circa 42 milioni di dispositivi nel corso del 2013.

Del nuovo Honami conosciamo quelle che potrebbero essere le caratteristiche tecniche: il SoC utilizzato dalla società nipponica è un Qualcomm Snapdragon 800 con GPU Adreno 330, mentre sembra scontato l'utilizzo di un pannello FullHD da 1080p. Dalle ultime indiscrezioni sembra che il nuovo top di gamma giapponese sarà proposto nativamente con Android 4.2.2 e non l'ultimissima 4.3.

Nel corso dello stesso evento Sony presenterà un nuovo sistema di lenti intercambiabili per dispositivi iOS e Android, installabili tramite un sistema magnetico e probabilmente anche una versione Mini di Honami, con le stesse specifiche tecniche, la stessa fotocamera e un display più piccolo, di circa 4.3" di diagonale. Di seguito riportiamo una galleria fotografica in cui è possibile vedere l'interessante fotocamera da 20.7MP all'opera.


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Violato il profilo Facebook di Mark Zuckerberg

Sembra che nei meandri della rete nessuno sia protetto, nemmeno se il suo nome è Mark Zuckerberg, e nemmeno all'interno della sua personale creazione che lo ha introdotto nel mondo dei giovanissimi plurimilionari. E ha dell'incredibile quello che è successo proprio al creatore di Facebook, che si è visto recapitare un messaggio all'interno del suo profilo nel social network da Khalil Shreateh.

Come riporta The Verge, Shreateh è un esperto IT della Palestina che ha utilizzato una vulnerabilità per pubblicare un contenuto sulla pagina di Zuckerberg senza averne l'autorizzazione nel tentativo di informare la società dell'esistenza dell'exploit. Shreateh aveva già parlato del bug alla società, senza però essere stato preso sul serio dagli esperti di sicurezza di Facebook.

Mark Zuckerberg profilo Facebook violato

Lo sviluppatore aveva provato la vulnerabilità inizialmente su Sarah Goodin, amica di Zuckerberg nonché prima donna ad aver creato un account su Facebook, prima di riportare la sua presenza alla divisione che si occupa della sicurezza del social network. Questa garantisce un premio di 500$ a tutti coloro che indicano la presenza di un bug e riescono a dimostrarlo. Shreateh aveva inizialmente inviato un'email al team della sicurezza, segnalando che probabilmente non sarebbero riusciti a vedere il suo post nella pagina di Goodin semplicemente perché la stessa ne permetteva la visione solamente ai suoi amici.

Nonostante l'esperto IT avesse inserito uno screenshot del suo post nella pagina di Goodin (in effetti semplicemente alterabile), un Security Engineer di Facebook noto come Emrakul ha risposto perentoriamente: "Mi dispiace, ma questo non è un bug" senza richiedere ulteriori informazioni allo sviluppatore palestinese.

Imperturbato dalla risposta, quest'ultimo ha deciso di notificare direttamente i piani alti proprio sulla Timeline di Zuckerberg, violando di fatto le regole di sicurezza del profilo del creatore di Facebook. Sono bastati pochi minuti perché Shreateh ricevesse le dovute attenzioni, venendo contattato da Ola Okelola, altro Security Engineer di Facebook, che ha prontamente richiesto i dettagli della vulnerabilità.

Facebook ha disabilitato anche l'account dello sviluppatore palestinese temendo una divulgazione repentina dell'exploit, giustificandosi sull'iniziale superficialità: "Non abbiamo avuto abbastanza informazioni tecniche che ci permettessero di agire". La compagnia inoltre non prevede alcun premio nel caso di Shreateh, dal momento che quest'ultimo "ha violato i Termini di Servizio previsti su Facebook."

La società è già corsa ai ripari e la vulnerabilità è stata chiusa lo scorso giovedì. Facebook, secondo le parole di un portavoce della società, aveva richiesto maggiori dettagli già in un primo momento ricordando che Shreateh non ha di certo seguito le procedure standard per la segnalazione dei bug, infatti "sfruttare un bug utilizzandolo sugli utenti del sito non è un comportamento accettabile per un white hat (la procedura di segnalazione delle vulnerabilità)".


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Server con memoria Flash al posto di quella DRAM grazie a Memory Channel Storage

Written By Unknown on Senin, 05 Agustus 2013 | 23.45

Memoria Flash quale alternativa alla tradizionale memoria DRAM per utilizzi in sistemi server? E' a questo risultato che vuole giungere Diablo Technologies attraverso le proprie Memory Channel Storage, prodotti che assomigliano esteriormente a tradizionali moduli memoria DRAM e che quindi ne condividono alimentazione e connessione con la scheda madre.

Le caratteristiche alla base delle memorie Flash rendono questi prodotti differenti dai tradizionali moduli DRAM, ma questo non senza ricadute positive. Per analogia possiamo pensare a queste come dei particolari SSD che al posto di essere collegati alla tradizionale catena di storage di un sistema sono montati direttamente sulla scheda madre al posto della memoria di sistema.

Secondo Diablo Technologies questo approccio permette di ottenere le migliori prestazioni velocistiche possibili da una unità SSD, superiori a quanto messo a disposizione al momento da modelli dotati di interfaccia PCI Express. I dati forniti parlano di una contrazione delle latenze sino all'85% rispetto ad un SSD collegato via bus PCI Express, e sino al 96% prendendo quale riferimento un SSD basato su interfaccia SATA oppure SAS.

memory_channel_storage.jpg (19050 bytes)

La risultante è quella di avere a disposizione una capacità di memorizzazione ben superiore a quella dei tradizionali moduli DRAM, grazie alla elevata densità di memorizzazione della memoria Flash, a prezzi che sono maggiormente accessibili. La velocità di scrittura dei dati in memoria è inferiore, per quanto elevata in assoluto, ma questo è un prezzo da pagare più che adeguato per i benefici in termini di capacità complessiva.

Una tecnologia di questo tipo trova ambito di utilizzo in quei sistemi server nei quali le applicazioni beneficiano di una elevata dotazione di memoria di sistema: si pensi ai server virtuali, ai sistemi per l'analisi dei cosiddetti big data, alle soluzioni per analisi di trading e finanziarie, ai sistemi database e di cloud computing, senza dimenticare applicazioni quali memcache. Memory Channel Storage vengono proposte con una capacità di 1 Terabyte per modulo; Diablo Technologies dichiara che ogni modulo è certificato per gestire sino a 10 processi di scrittura completi al giorno per un periodo di 5 anni.


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Sony Online Entertainment presenta EverQuest Next ai suoi fan hardcore

A tredici anni dall'uscita del gioco originale e dopo nove anni dalla pubblicazione del suo sequel, Sony Online Entertainment ha finalmente svelato i dettagli sul suo prossimo MMORPG, Everquest Next. È in lavorazione da diversi anni e ampiamente atteso dai fan che nella scorsa settimana si sono riuniti a Las Vegas per il SOE Live, organizzato annualmente dalla stessa Sony.

EverQuest Next parte certamente come titolo di nicchia ma, a seconda del livello di attenzione dei fan, potrebbe diventare un fenomeno di massa, proprio come successe con il gioco originale della serie EverQuest. Il nuovo MMORPG rappresenta il tentativo di Sony di mantenersi competitiva nello spazio del gioco online.

Everquest Next

La nuova versione di EverQuest sarà free to play: quindi, si potrà giocare gratuitamente e si potranno pagare soldi veri per acquistare i beni virtuali. Ma grande spazio verrà riservato alla creatività dei giocatori, visto che potranno creare i loro oggetti e inserirli nel mondo virtuale. Sony ha aggiornato il motore grafico e inserito una tecnologia di gestione della fisica che permetterà di avere modifiche al mondo di gioco. Everquest Next, inoltre, si caratterizzerà per eventi dinamici che possono cambiare il mondo e incidere sulle normali attività dei giocatori.

Oltre al mondo principale, ci sarà anche un mondo interamente creato dai fan che si chiamerà Sony EverQuest Landmark. Dopo che i giocatori avranno presentato i loro oggetti nel Landmark, questi saranno sottoposti al voto degli altri giocatori. Gli oggetti che otterranno i voti migliori, infine, verranno promossi per l'accesso al mondo di gioco principale.

"Vogliamo modernizzare il gameplay degli MMO", ha dichiarato John Smedley, presidente di SOE, in un'intervista a GamesBeat. "Molti degli MMO moderni sono identici all'EverQuest originale, solo con qualche strato in più. EverQuest Next, invece, è un nuovo tipo di gioco".

I lavori su EverQuest Next sono iniziati nel 2009, ma successivamente SOE ha cancellato quanto aveva fatto ed è tornata in fase di progettazione. "Abbiamo ricominciato due volte", chiarisce Smedley. Recentemente, SOE ha rivisto gli aspetti creativi e tecnici del gioco, e adesso le caratteristiche principali del gioco sono pronte per essere mostrate ai fan hardcore della serie.

"Con EverQuest Next torniamo alle radici della serie, all'eredità di EverQuest, e allo stesso tempo inaguriamo una nuova era per gli MMO, l'Era Emergente", continua Smedley. "Gli MMO di oggi falliscono perché i giocatori consumano i contenuti in tempi più rapidi rispetto a quelli che occorrono agli sviluppatori per creare nuovi contenuti. EverQuest Next invece offre un mondo di cui i giocatori fanno parte e che possono modificare così come lo possono fare gli sviluppatori. Quale sarà il futuro di EverQuest Next e di Sony Online Entertainment? È in mano ai giocatori, e siamo contenti che sia così".

I giocatori possono creare qualsiasi tipo di oggetto sia presente nel mondo virtuale, per esempio i mattoni delle case, e poi presentarli alla community. Come detto, gli oggetti che ottengono i migliori voti vengono poi presi in considerazione dal team di sviluppo per essere inclusi nel mondo principale.

Secondo il team di sviluppo, EverQuest Next rappresenta l'evoluzione del gioco originale con una rivisitazione dei personaggi, le storie e gli scenari dell'universo EverQuest. "Ci siamo assicurati con grande cura di rispettare la straordinaria influenza che EverQuest ha avuto in questo settore. Fu un gioco molto coraggioso perché diverso da tutto quello che venne prima", aggiunge Dave Georgeson, direttore dello sviluppo per il franchise EverQuest.

Tra le altre caratteristiche uniche di EverQuest Next troviamo quello che gli sviluppatori definiscono "multi-classing", ovvero la possibilità di iscrivere il proprio personaggio in una fra 40 classi distinte già disponibili al livello del lancio. Ogni personaggio avrà abilità dislocate su più livelli e competenze specialistiche sulle armi da imparare e migliorare. I giocatori possono combinare le abilità delle diverse classi per creare personaggi personalizzati.

Gli ambienti distruttibili, inoltre, si troveranno in ogni area del mondo di gioco. I giocatori avranno la possibilità di manipolare l'ambiente: per esempio potranno scavare delle buche o spostare degli oggetti per mezzo delle loro magie. Il mondo si estenderà verso il cielo e verso le profondità e sarà generato proceduralmente. Questo significa che alcune caratteristiche del paesaggio possono essere generate automaticamente sulla base di modelli di calcolo randomizzati. Il lore si estenderà attraverso 10 mila anni di storia.

Attraverso la condivisione del lavoro, i giocatori, le creature e i personaggi non giocanti, saranno in grado di costruire o distruggere mura della città, scatenare delle devastanti guerre su larga scala, e forgiare delle storie epiche che durano mesi o anni.

I personaggi gestiti dall'intelligenza artificiale, inoltre, godranno di motivazioni e di preferenze specifiche che determineranno il loro comportamento in modo sfumato e imprevedibile. I personaggi non giocanti saranno così in grado di prendere delle decisioni sulla base dei loro valori. Ad esempio gli orchi potranno organizzarsi per strappare a un avventuriero il suo tesoro, a prescindere dal fatto che questi entri o meno nella loro area d'azione. Ogni personaggio presente nel mondo di gioco ha una sua storia e modificherà il suo atteggiamento anche a seconda dei cambiamenti che avverranno nel mondo di gioco sandbox.

I giocatori, inoltre, potranno vendere le proprie creazioni agli altri giocatori all'interno di un mercato. Sony vuole creare un sistema che in qualche modo sia simile a quello di Minecraft. Oltre alla creazione dei giocatori saranno disponibili anche quelle allestite dal team di sviluppo: Sony avrà a disposizione un team di 75 persone che si occuperanno esclusivamente di creare nuovi contenuti di gioco.

Il Landmark, lo strumento con cui è possibile creare i propri oggetti personalizzati, verrà rilasciato in anticipo rispetto al gioco vero e proprio, ovvero nel prossimo inverno. Il Landmark combina alcuni degli strumenti di sviluppo utilizzati da SOE per creare il mondo principale con le funzionalità sociali che sono indispensabili per un MMO moderno. Gli utenti possono collaborare tra di loro e creare gli oggetti in modo rapido. Possono anche rivendicare alcune aree del mondo che sta alla base del Landmark.

Sony ha parlato a Las Vegas anche di altri giochi oltre che di EverQuest Next. Vuole rimarcare come il modello free to play sia di beneficio per i suoi giochi. Ha detto che PlanetSide 2 è il gioco basato su micro-transazioni con i migliori incassi nella storia di SOE. DC Universe Online ha visto un aumento delle entrate del 700% da quando è stato introdotto il modello free to play, mentre per EverQuest si è registrato un aumento del 350% delle registrazioni e del 125% negli accessi quotidiani. Per EverQuest II le registrazioni sono aumentate del 300%, con un aumento del 40% degli accessi quotidiani.

"Il free to play sta dominando", ha concluso Smedley. "Grazie a esso, ci aspettiamo di raggiungere un pubblico più ampio".


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PowerDVD

scheda aggiornata 3 ore fa

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Player DVD versione Trial;queste le limitazioni inserite:

  • Prova funzionante per 30 giorni
  • VC-1/H.264 la riproduzione dei file nella versione di prova è limitata ai PC con accelerazione hardware
  • La riproduzione dei Blu-ray nella versione di prova è limitata ai PC con accelerazione hardware
  • Non supporta la riproduzione di contenuti protetti con CPRM
  • Non supporta la riproduzione di contenuti protetti con DTCP-IP

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600.000 pixel di lato per la nuova panoramica a 360° di Tokyo

600.000 pixel di lato per la nuova panoramica a 360° di Tokyo

"Ottomila fotografie per un'immagine di 600.000 pixel di lato: ecco i numeri della nuova panoramica di Tokyo"

600mila pixel di lato: ecco le dimensioni della nuova incredibile immagine messa online da Jeffrey Martin fondatore di 360Cities.net, servizio che permette la condivisione di foto panoramiche navigabili a 360°. Non è la più grande che Jeffrey abbia mai fatto, ma vista la stretta finestra di tempo a disposizione per la fase di scatto è stata una delle sfide più difficili. Il materiale utilizzato è simile a quello usato per un simile lavoro effettuato dalla BT Tower di Londra, di cui vi abbiamo riportato qualche tempo fa: una reflex Canon EOS 7D, un'ottica Canon 400mm L f/5.6, un sistema robotizzato Clauss Rodeon controllato in tether da un laptop che muove la fotocamera e aziona l'otturatore.

Il nuovo lavoro si compone di più di 8.000 foto: stampata a risoluzione fotografica misurerebbe circa 50x100 metri. La foto è navigabile con il mouse o la tastiera e tramite i controlli è facile effettuare lo zoom della foto e scoprire i minimi particolari, come le persone che camminano per strada, che stanno sul balcone o gli oggetti appoggiati sui davanzali delle finestre. Lo scopo di questi lavori è per Martin una sfida per estendere i limiti della percezione umana, una sorta di vista da super eroe.

Interessanti anche i retroscena della lavorazione della foto: il PC utilizzato per assemblare la panoramica era fornito di 192GB di RAM (meno del sistema utilizzato per la panoramica di Londra) e ciò nonostante ha dimostrato in diversi momenti importanti rallentamenti e mancanza totale di reattività. Si tratta di gestire un file che va oltre le dimensioni permesse da Photoshop (300mila pixel di lato), per cui è stato necessario lavorare su due immagini da fondere poi insieme. Ogni versione dell'immagine finale ha un peso di circa 100GB ed era necessario avere almeno 1,5 terabyte di spazio libero su disco da utilizzare come scratch disk di memoria temporanea di Photoshop. L'immagine è visualizzabile qui.


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Galaxy Note III in arrivo: Samsung svela la data ufficiale dell'evento di presentazione

Come già ipotizzato e previsto, il nuovo Unpacked 2013 si terrà il prossimo 4 settembre 2013 e Samsung annuncia l'evento ribadendo implicitamente che il protagonista indiscusso sarà proprio il Galaxy Note III, l'apripista della nicchia dei phablet nonché l'esponente più diffuso ed importante dell'intero settore.

Samsung Galaxy Note III Unpacked 4 settembre data evento

Samsung annuncia l'evento a un mese di distanza, evento che si terrà a Berlino proprio poco tempo prima dell'annuale IFA. Come si può vedere dalla locandina approntata per l'occasione, l'ultimo riquadro riporta "Note the date", proprio per svelare tacitamente l'argomento principe di tutto l'evento.

Sul fronte hardware Galaxy Note III utilizzerà probabilmente un display da 5.7" FullHD, mentre il potente Qualcomm Snapdragon 800 sarà coadiuvato da 3GB di RAM e supportato dalla versione 4.3 di Android Jelly Bean. Il SoC integrato garantirà l'accesso alle modernissime reti LTE-Advanced.

Una parte della conferenza potrebbe essere dedicata al futuro Galaxy Note 10.1, di cui potrebbe essere presentato un aggiornamento hardware in linea con la proposta phablet. Si vocifera anche la presentazione di feature in stile "Galaxy Note" anche per la serie di tablet Samsung basati su Windows 8, anche se dubitiamo ci saranno novità in tal merito.

La competizione sul fronte phablet potrebbe essere più serrata quest'anno rispetto ai periodi passati in cui Galaxy Note regnava il settore quasi incontrastato. LG ha la sua proposta con Optimus G Pro, così come Sony (Xperia Z Ultra) e Asus con il suo Fonepad. Paradossalmente anche Samsung sembra farsi concorrenza da sola con la serie di dispositivi di fasce più basse di mercato Galaxy Mega. Nelle scorse ore abbiamo anche riportato le prime foto di HTC One Max, probabilmente il concorrente più agguerrito del dispositivo che Samsung presenterà il prossimo 4 settembre.


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FileMaker: stop a Bento e licenziamenti in corso

FileMaker, sussidiaria di proprietà di Apple e produttrice del programma database Bento, sta portando avanti un'azione di ristrutturazione e consolidamento della forza lavoro che l'ha portata la scorsa settimana a licenziare una parte del personale.

Le fonti a conoscenza della situazione affermano che FileMaker ha licenziato circa 20 impiegati lo scorso giovedì, tra cui alcuni veterani con oltre 13 anni di esperienza, come misura per cercare di mantenere profittabilità durante un periodo in cui la compagnia sta assistendo ad un calo delle vendite.

Kevin Mallon, responsabile per le pubbliche relazioni di FileMaker, non ha ne' confermato ne' smentito le indiscrezioni, sottolineando che le politiche della compagnia non gli consentono di rilasciare dichiarazioni in materia di gestione del personale.

Le voci riguardanti la riorganizzazione del personali emergono pochi giorni dopo l'annuncio della chiusura delle attività di sviluppo e mantenimento di Bento, attualmente offerto nelle versioni per Mac, iPad e iPhone. FileMaker ha annunciato che Bento resterà in vendita fino al 30 settembre, mentre il supporto tecnico sarà assicurato fino al 30 luglio 2014.


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Google annuncia Android Device Manager, il tool per ritrovare gli smartphone smarriti

Android Device Manager sarà l'alternativa al servizio Trova il mio telefono di Apple, già presente da tempo sui dispositivi della società di Cupertino. Tramite la nuova tecnologia di Google sarà possibile utilizzare i vari sensori di uno smartphone per ritrovarlo in seguito a smarrimento o furto in maniera simile con quanto avviene con i terminali della concorrenza.

Come riporta Hot Hardware, fra le feature a disposizione dell'utente avremo la possibilità di far squillare il telefono cellulare da remoto a volume massimo per ritrovarlo quando nelle vicinanze anche se messo in modalità silenziosa.

Android Device Manager

Quando più distante avremo la possibilità di localizzarlo tramite la visualizzazione della posizione in tempo reale su una mappa. Nei casi più estremi, quando il nostro smartphone è stato rubato o non può essere recuperato in alcun modo si può rapidamente effettuare un wipe da remoto, in modo da cancellare tutti i dati salvati sul terminale.

Il nuovo servizio sarà disponibile entro la fine di agosto e compatibile con tutti i dispositivi che adottano Android 2.2 o successivi. Per utilizzarlo bisogna effettuare il log-in tramite il proprio account Google. Android Device Manager potrà essere gestito facilmente tramite un'applicazione dedicata su Android con cui gestire tutti i propri smartphone e tablet.

Ulteriori dettagli saranno divulgati nel corso delle prossime settimane.


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