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Rilasciata Debian 7.0, nome in codice Wheezy

Written By Unknown on Senin, 06 Mei 2013 | 23.45

Il 4 maggio è stata rilasciata la versione 7.0 di Debian, nome in codice Wheezy, che porta con sè alcune interessanti novità. Merita di essere indicato per primo il supporto multi architettura che consente di installare sulla medesima macchina pacchetti creati per le architetture 32 e 64 bit e avere le relative dipendenze risolte automaticamente nel modo corretto.

Da segnalare anche alcuni nuovi strumenti per la creazione di soluzioni cloud, oltre a interessanti miglioramenti nel processo di installazione. Con Debian 7.0 viene anche introdotto il supporto per l'installazione e l'avvio con UEFI.

Questo rilascio include le versioni aggiornate di molti programmi, tra i quali:

  • Apache 2.2.22
  • Asterisk 1.8.13.1
  • GIMP 2.8.2
  • una versione aggiornata dell'ambiente desktop GNOME 3.4
  • GNU Compiler Collection 4.7.2
  • Icedove 10 (versione priva di marchio di Mozilla Thunderbird)
  • Iceweasel 10 (versione priva di marchio di Mozilla Firefox)
  • KDE Plasma Workspaces e KDE Applications 4.8.4
  • kFreeBSD kernel 8.3 e 9.0
  • LibreOffice 3.5.4
  • Linux 3.2
  • MySQL 5.5.30
  • Nagios 3.4.1
  • OpenJDK 6b27 e 7u3
  • Perl 5.14.2
  • PHP 5.4.4
  • PostgreSQL 9.1
  • Python 2.7.3 e 3.2.3
  • Samba 3.6.6
  • Tomcat 6.0.35 e 7.0.28
  • Xen Hypervisor 4.1.4
  • l'ambiente desktop Xfce 4.8
  • X.Org 7.7
Per ulteriori dettagli la pagina di riferimento in italiano è questa. Sono anche disponibili varie immagini ISO da utilizzare come live cd.
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Acer a tutto touch, ecco Aspire R7, P3 e Iconia A1

Acer ha chiamato a raccolta la stampa tecnica mondiale per presentare la nuova lineup di prodotti mobile che arriverà a breve sul mercato, scegliendo la città di New York. Sempre alla moda, "cool",fortemente idealizzata, un riferimento che tutti conoscono: questi i tratti della city, a cui Acer deve aver pensato per associarli idealmente ai nuovi prodotti.

Gli appassionati però sanno bene che Acer è un'azienda fortemente legata ai grossi volumi di vendita di computer tutto sommato "normali", e che ha sempre fatto dei prezzi aggressivi, associati a una rete distributiva molto capillare in ogni parte del globo, il proprio tratto caratteristico e la forza del proprio successo. In parole più semplici, facendo il nome di Acer fra gli appassionati possiamo affermare con certezza che, per associazione mentale diretta, la prima cosa che viene in mente non è certo "innovazione".

Da tempo però stiamo assistendo a piccoli e grandi cambiamenti nell'approccio al mercato dei principali produttori taiwanesi. Pur restando di primaria importanza la vendita in grandi volumi e a prezzi contenuti delle apparecchiature IT, emerge un inatteso e gradito orgoglio nel proporre soluzioni innovative, e quindi non ancora consacrate al gusto globale, fonte di certezze e successi commerciali a colpi di sconti.

Il mutamento in corso ricorda vagamente quando successo nel mondo delle motociclette, in cui inizialmente la produzione orientale era di fatto una copia a basso costo di quanto prodotto in occidente. Negli anni i produttori asiatici si sono liberati di questa sindrome da emulazione, maturando un gusto e una filosofia propria. Ecco, l'aria che giunge da Taiwan ormai da qualche tempo ricorda qualcosa di simile, come dimostra il coraggio nel proporre design originali e ricercati, pienamente compatibili con il gusto mediamente raffinato dell'utenza consumer e consumer enthusiast occidentale.

Un coraggio che giunge inatteso anche da Acer, come dimostrano le soluzioni Aspire R7 e P3 annunciate in questi giorni, affiancate da alcune più tradizionali come i tablet Iconia A1. Andiamo quindi ad analizzare con maggiore dettaglio quando annunciato nei Milk Studios di New York, partendo dai "normali" tablet per arrivare alla star dell'evento, Acer Aspire R7. Di seguito un'intervista introduttiva sulla strategia a Luca Rossi, Vice Presidente EMEA Consumer Division per Acer.


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Valve assume psicologo sperimentale per migliorare i suoi giochi

Il fatto che lo sviluppatore di videogiochi con sede a Bellevue abbia assunto un professionista come Mike Ambinder dimostra quanto ci tenga a migliorare i suoi giochi e a sfruttare al meglio il feedback che riceve dai propri giocatori. Ambinder, infatti, non è assolutamente uno sviluppatore, bensì uno psicologo sperimentale.

Mike Ambinder

Mike Ambinder, psicologo sperimentale

L'assunzione sottende un nuovo modo di sviluppare i videogiochi, che possa beneficiare al meglio del feedback dei giocatori. Ambinder ha recentemente partecipato al NeuroGaming Conference e Expo, che si è svolto la scorsa settimana a San Francisco, evento in cui ha parlato di queste nuove modalità di sviluppo e dell'impiego di tecnologie moderne come il biofeedback, con cui Valve potrebbe essere in grado di apprendere come i giocatori stanno fisiologicamente reagendo a un gioco.

"Ci interessa molto la nozione di biofeedback e come possa essere applicata allo sviluppo di un videogioco", ha detto Ambinder. "Questo vale per entrambi i lati dell'equazione: sia per quanto riguarda l'utilizzo dei segnali fisiologici per interpretare uno stato emotivo mentre le persone stanno giocando. Ma la parte più interessante dell'equazione riguarda quello che si può fare quando si incorporano questi segnali fisiologici all'interno del gioco in sé".

Valve ha già portato avanti diversi esperimenti per studiare al meglio la reazione dei giocatori ai vari Team Fortress, Left 4 Dead e Counter-Strike. Ha approntato un meccanismo, ad esempio, che è in grado di rilevare il livello di sudorazione per monitorare il coinvolgimento. Sulla base di quei dati ha poi cercato di modificare Left 4 Dead in modo da rendere più divertente l'esperienza di gioco.

In un altro esperimento Valve ha imposto ai giocatori di uccidere 100 nemici in quattro minuti. Se in base alle rilevazioni, i giocatori si mostravano calmi, il gioco progrediva normalmente. Ma qualora i giocatori avessero palesato segnali di nervosismo o di ansietà, ecco che il gioco si sarebbe mosso più velocemente e i giocatori avrebbero avuto meno tempo per sparare ai nemici.

Sono stati fatti degli esperimenti anche sui movimenti degli occhi e sul loro tracciamento, visto che il movimento di questi è senz'altro più rapido rispetto al movimento delle mani. Per questo, Valve ha creato una versione di Portal 2 che si può controllare tramite gli occhi. Ambinder ha rivelato che il controllo oculare ha funzionato bene, anche se si è dovuto provvedere a un disaccoppiamento tra mira e punto di vista. "È ancora in fase sperimentale, ma ha funzionato bene, per cui siamo già entusiasti", ha ribadito.

Al di là del sudore e del tracciamento degli occhi, si possono misurare la frequenza cardiaca, l'espressione del viso, le onde cerebrali tramite elettroencefalogramma, la dilatazione della pupilla, la temperatura corporea, e altro. E questo teoricamente consentirebbe di rilevare lo stato d'animo del giocatore e le condizioni del suo organismo. Ad esempio, se è triste o felice, se è annoiato o stanco.

Una volta che gli sviluppatori entrano in possesso di questi dati, si possono ottenere degli elementi di gioco avanzati come una migliore profilazione dei giocatori o un matchmaking più efficace. Insomma, gli esperimenti di Valve per evolvere il gaming sembrano solo all'inizio...


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Samsung annuncia ufficialmente Galaxy Core Duos

Proprio nel corso della settimana passata sono state diffuse online le statistiche relative alla distribuzione degli smartphone per quanto riguarda il primo trimestre di questo 2013. A guidare la classifica troviamo il colosso coreano Samsung con 70.7 milioni di soluzioni, seguita da Apple che ha totalizzato un risultato pari a circa la metà di quello del concorrente.

Di questi 70 milioni un ragionevole numero è dato da terminali di fascia alta ma, ancora più importante è sicuramente il numero dell soluzioni di fascia media e medio bassa distribuite dal produttore, come ad esempio Galaxy Ace, Mini o Y.

Per ampliare ulteriormente la propria scelta, e confondere ancora di più le idee degli utenti (qualcuno potrebbe pensare), la compagnia asiatica ha annunciato in queste ore l'imminente commercializzacione di una nuova soluzione Galaxy che prenderà il nome di Galaxy Core Duos.

Si tratta di un terminale che riprende lo stile e le linee delle ultime soluzioni della serie Galaxy S per quanto riguarda il design ma offre la possibilità di utilizzare due differenti SIM. Qui sotto riassumiamo in breve le caratteristiche tecniche di questo nuovo prodotto.

  • HSUPA 5.76 900/2100, EDGE/GPRS 850/900/1800/1900
  • 1.2 GHz Dual Core CPU, 1GB di RAM
  • Display da 4.3" WVGA (480×800) TFT LCD
  • Android 4.1 (Jelly Bean)
  • Fotocamera da 5mpx con LED flash, VGA front camera
  • Dual SIM capability
  • Wi-Fi, Bluetooth, Micro USB and USB 2.0
  • Accelerometer, GPS, Digital Compass
  • 8GB di memoria interna espandibili tramite microSD
  • Batteria da 1800 mAh

Il prezzo ufficiale della soluzione è ancora da capire ma crediamo possa attestarsi intorno ai 250/300 euro. Se così fosse potrebbe rivelarsi una alternativa valida per tutti gli utenti che necessitano di operare contemporaneamente su due numeri di telefono.


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Dropbox

scheda aggiornata 2 ore fa

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Dropbox permette di memorizzare files online, accedendo da diverse locazioni e mantenendo sincronizzazione in modo automatico. Non solo: Dropbox permette di condividere automaticamente files tra utenti differenti mantenendo un'interfaccia utente estremamente semplice e intuitiva.


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La fotocamera ammessa per scattare in un tribunale? Leica M

La fotocamera ammessa per scattare in un tribunale? Leica M

"Le regole imposte da diverse Corti Supreme statunitensi fanno esplicito riferimento a Leica M come unica fotocamera ammessa in tribunale: una questione di volume del suono dell'otturatore"

Spesso una delle doti che influisce maggiormente sulla buona riuscita di un servizio fotografico è la capacità del fotografo di sapersi muovere con discrezione. Non si contano nemmeno le situazioni "tipicamente fotografiche" nelle quali il fotografo viene spesso visto come elemento di disturbo; basti pensare al fotografo di scena sul set di un film o al classico dei classici: il servizio di matrimonio. Una delle situazioni che, per sua stessa natura, richiede maggiori accorgimenti è senza dubbio la fotografia nelle aule di tribunale.

Situazione nella quale il fotografo non deve minimamente influire e dove qualsiasi suono estraneo viene visto (sarebbe meglio dire sentito) come elemento di disturbo. Proprio per questa ragione diversi regolamenti delle Corti Supreme degli Stati Uniti fanno esplicito riferimento a Leica M come unica fotocamera (o come standard) in grado di non disturbare lo svolgersi di un processo. Il motivo è presto detto: gran parte del suono generato da uno scatto fotografico è dovuto al movimento dello specchio delle reflex, e Leica M non ne possiede essendo tecnicamente una "mirrorrless ante litteram".

Ecco infatti poter leggere regolamenti che dichiarano ammettere in aula "Not more than one still photographer, utilizing not more than two still cameras with not more than two lenses for each camera and related equipment for print purposes shall be permitted in any court proceeding. Such cameras shall produce no greater sound than a 35mm Leica "M" Series rangefinder camera". Da diverso tempo tra l'altro molti modelli di reflex di fascia media ed alta offrono funzionalità di scatto più o meno silenziono grazie alla possibilità di rilasciare con maggiore delicatezza lo specchio sollevato ma senza poter competere -sotto questo profilo- con il segmento delle senza specchio.


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McAfee avvia l'offerta per l'acquisizione di Stonesoft

McAfee, sussidiaria di Intel dal febbraio 2011, ha annunciato l'esecuzione di un accordo definitivo per avviare un'offerta di acquisto per l'acquisizione di Stonesoft Oyj, realtà di rilievo che opera nel campo della sicurezza di rete con prodotti firewall per aziende di tutte le dimensioni, per un valore aggregato di circa 389 milioni di dollari cash.

La sicurezza di rete rappresenta un elemento vitale di una soluzione di sicurezza a 360 gradi. I firewall di prossima generazione risolvono esigenze cruciali e rappresentano uno dei segmenti di mercato a più rapida espansione nella sicurezza di rete. Con l'acquisizione di Stonesoft, McAfee si aspetta di poter consolidare ed estendere la posizione di leadership nel mercato della networking security.

Michael DeCesare, presidente di McAfee ha commentato: "McAfee sta compiendo un significativo investimento nella prossima generazione di tecnologia firewall con l'aggiunta dei servizi e prodotti di Stonesoft al proprio catalogo. Queste soluzioni anticipano le emergenti necessità dei clienti in uno scenario dove le minacce sono in continua evoluzione. Stonesoft è un innovatore di rilievo in questo segmento di mercato. Pianifichiamo di integrare l'offerta di Stonesoft con altri prodotti McAfee per poter concretizzare la forza della strategia security connected di McAfee. I prodotti Stonesoft potranno beneficiare delle competenze di oltre 7200 impiegati McAfee. I nostri clienti congiunti potranno disporre di soluzioni di sicurezza senza precedenti grazie alla possibilità di fare leva sul servizio cloud-based Global Threat Intelligence di McAfee".

Grazie a Stonesoft, McAfee può ingrandire il proprio giro di affari sulla sicurezza di rete offrendo la più complesta soluzione di network security per mezzo delle piattaforme McAfee IPS Network Security Platform, McAfee Firewall Enterprise e con la prossima generazione di firewall Stonesoft.

Stonesoft è una realtà finlandese, con base ad Helsinki, che può contare su oltre 6500 clienti nel mondo. La base clienti di Stonesoft potrà ora beneficiare di una soluzione di sicurezza completa grazie all'integrazione con il catalogo di McAfee. Ilkka Hiidenheimo, CEO di Stonesoft, ha commentato: "La combinazione delle due realtà permette a Stonesoft di trarre beneficio della presenza globale di McAfee e dalla forza vendita di oltre 2200 impiegati, la miglior capacità di ricerca di minacce e le sinergie tra le tecnologie. Assieme crediamo di poter offrire ai nostri clienti un catalogo di prodotti ed un supporto di primo livello, il tutto con l'appoggio di Intel".


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