"Ambiziosa evoluzione del genere azione in prima persona che riunisce i giocatori in un mondo condiviso e persistente", descrivono così Activision e Bungie Destiny, il nuovo shooter contestualizzato su mondo persistente rivelato definitivamente nella giornata di domenica. Si tratta di un progetto avviato già diversi anni fa da Bungie, che ha richiesto un iter di sviluppo così prolungato proprio per i ragguardavoli risultati prefissati.
Sparatutto su mondo condiviso, lo definisce Bungie, che rimarca come non sarà necessario pagarare alcun abbonamento mensile. Destiny è costruito alla base per poter essere giocato in co-operazione, con un mondo persistente sempre disponibile che offre periodicamente nuovi livelli di gioco e nuove avventure da affrontare.
Il mondo di gioco è pensato in modo che i giocatori di qualsiasi livello di abilità abbiano una sfida appropriata in base alla loro esperienza. Inoltre, si potranno creare degli oggetti da usare proficuamente in-game, mentre i giocatori otteranno delle ricompense in funzione delle missioni portate a termine.
La storia di Destiny è ambientata in un lontano futuro, centinaia di anni dopo l'era d'oro dell'umanità, in cui sono stati conquistati pianeti e messo le basi per la creazione di un impero inter-galattico. A un certo punto, però, una fantomatica calamità attacca l'umanità.
Sono passati tantissimi anni da quei fatti, e la stessa entità della forza che attaccò è andata perduta. Pochissimi esseri umani furono risparmiati e la Terra adesso è ridotta a un cumulo di macerie. I sopravvissuti devono la loro vita a quella che viene indicata come The Traveller, una nave spaziale sferica che si trova appena sopra la superficie terrestre e che ha dispiegato l'ultima resistenza contro il tentativo di invasione genocida.
Faticosamente, l'umanità nel corso degli anni ha cercato di ristabilire la civiltà e di ricostruire una nuova grande città, che si trova proprio sotto al Traveller. Ma delle forze aliene si sono riversate sulla Terra, e stanziano appena fuori dalle mura delle città, intente a spazzare via una volta per tutte l'umanità intera.
I giocatori vestono i panni dei Guardiani, soldati d'elite che stazionano in città. Quanto al gameplay, Destiny mescolerà elementi da sparatutto in prima persona a fasi in cui bisognerà guidare, mentre i vari personaggi apparterranno a classe diverse. Ad esempio ci saranno dei soldati equipaggiati in modo da fare da 'tanker', mentre coloro che saranno dotati di equipaggiamento e armi di tecnologia Traveller saranno più simili a un 'warlock'.
Ci saranno quest con drop differenti. Il tutto da affrontare in co-op insieme ad altri amici, con un sistema che con grande facilità consentirà di unirsi o di lasciare la partita al volo. Ma il co-op non è l'unico modo di affrontare Destiny, anche se il nuovo gioco Bungie verrà ottimizzato in tal senso, visto che sarà possibile affrontare gli altri giocatori in combattimenti competitivi, oppure rimanere da soli per tutta l'avventura.
"In un universo guidato da una profonda narrazione, la saga di Destiny si svela e sviluppa attraverso grandiose storie e immense avventure immergendo i giocatori in un nuovo mondo ricco di attività cooperative, competitive, pubbliche e sociali, tutte connesse tra loro in modo assolutamente uniforme. Il nuovo motore next gen di Bungie consentirà a Destiny di prendere vita sia su Xbox 360 che su PlayStation 3, così come sulle altre console del futuro", si legge nel comunicato stampa diramato da Activision.
"Sebbene il nuovo straordinario mondo di Bungie è stato rivelato oggi, Activision ribadisce che non ha incluso il lancio nella sua previsione per il 2013 e che nessuna speculazione o aspettativa di un risultato differente deve essere fatta".
Certo, si tratta ancora di un reveal abbastanza approssimativo, che non consente di rispondere a tutte le domande che i giocatori si staranno già facendo. Non ci resta che aspettare, dunque, per altri dettagli sulla conformazione del mondo di gioco e sulle caratteristiche del gameplay.
