Diberdayakan oleh Blogger.

Popular Posts Today

Norton Internet Security 2013

Written By Unknown on Senin, 29 Oktober 2012 | 23.45

scheda aggiornata 3 ore fa

Valutazione

Media Voti

         

su 2 votazioni

Norton Internet Security è una suite per la sicurezza del sistema sviluppata da Symantec, con la quale proteggere il proprio sistema da qualsiasi tipologia di attacco proveniente dall'esterno.
La versione fornita è una demo, valida per 30 giorni dall'installazione prima di dover essere registrata.


23.45 | 0 komentar | Read More

Disponibile la nuova app per Windows Phone 8

Windows Phone 8 non è ancora stato presentato, non sono ancora disponibili in commercio terminali dotati di tale sistema operativo eppure sullo Store ufficiale Microsoft è comparsa già una prima applicazione dedicata proprio ai nuovi smartphone.

La nuova app è già scaricabile, è installable gratuitamente e garantirà la sincronizzazione dei contenuti multimediali (musica, immagini) tra il PC con Windows 8 e il nuovo smartphone. Di fatto sostituisce la precendente applicazione Zune e sarà anche interessante osservare se e come sia prevista l'integrazione con Xbox Music.

Al momento la nuova app non può essere di fatto utilizzata, almeno fino a quando non si potrà disporre di un terminale con Windows Phone 8 e ci vorrà ancora qualche tempo. Microsoft ha in programma un evento proprio tra alcune ore e in seguito saranno i vari partner a dettare i nuovi appuntamenti sul calendario. Al momento risulta evidente che la nuova applicazione è destinata solo ai terminali con Windows Phone 8, quindi tutti i dispositivi con Windows Phone 7 (update 7.8 compreso) continueranno a utilizzare Zune.


23.45 | 0 komentar | Read More

Norton Antivirus 2013

scheda aggiornata 2 ore fa

Valutazione

Media Voti

         

su 3 votazioni

Norton Antivirus è uno dei più diffusi prodotti per la sicurezza del pc, capace di rilevare in tempo reale la presenza di virus su un sistema, effettuare il controllo di tutte le email in entrata ed in uscita, oltre ovviamente a garantire il controllo antivirus su tutto il sistema ad intervalli decisi dall'utente.

Le ultime versioni del prodotto cercano di fornire una protezione globale, controllando anche il traffico relativo all'utilizzo di software per instant messanger e simili. Norton Antivirus offre anche protezione da worm, spyware e altre forme di malware.

La versione disponibili ha una licenza valida 30 giorni che da diritto all'utilizzo del software e all'accesso a tutti gli aggiornamenti rilasciati in futuro.


23.45 | 0 komentar | Read More

LibreOffice 3.6.3

scheda aggiornata 1 ora fa

Valutazione

Media Voti

         

su 2 votazioni

Utility di produttività personale compatibile con la maggior parte delle suite office disponibili sul mercato; è completamente gratuita, disponibile per varie piattaforme e liberamente distribuibile. Comprende i seguenti elementi:

The following notes apply:

  • This release is bit-for-bit identical to the 3.4.2 Release Candidate 3, so you don't need to download or reinstall if you have that version already.
  • The distribution for Windows is an international build, so you can choose the user interface language that you prefer. Help content is available via an online service, or alternatively as a separate install.
  • If you run Linux, the GCJ Java variant has known issues with LibreOffice, we advise to e.g. use OpenJDK instead.
  • On the wiki, there is a list with fixes in this version

There are a few issues still contained in this release, which will be addressed soon with upcoming bug fix releases (release 3.4.3 will be available end of August)

  • PowerPoint PPTX files created by LibreOffice can't be opened by MS Office Web Apps; PowerPoint PPT files created by LibreOffice can't be opened by MS PowerPoint Viewer 2010 but they can be opened by MS Office (fdo#32709)
  • Data in reports created by Report Wizard do not display all data records (fdo#37620)
  • Writer crashes when using undo-redo on moved formulas (fdo#36631)
  • Writer crashes when using many footnotes (fdo#39510)

23.45 | 0 komentar | Read More

Nuove versioni per i tool CPU-Z, Aida 64 e OCCT Perestroika

Nel corso del fine settimana sono stati aggiornati alcuni popolari software utilizzati per il tweaking del proprio sistema, per valutarne prestazioni velocistiche e stabilità operativa oltre che per verificare i parametri di funzionamento impostati. Ci riferiamo ai tool CPU-Z, Aida64 e OCCT Perestroika, tutti aggiornati con nuove release ufficiali.

CPU-Z giunge alla release 1.62: si tratta della più utilizzata utility per monitorare i parametri di funzionamento del processore del proprio sistema, utile anche per monitorare i timings della memoria e le informazioni alla base della scheda madre. Di seguito le principali novità implementate in questa versione:

  • AMD "Vishera" processors
  • Intel Haswell & Ivy Bridge E/EP preliminary support
  • Reduce CPU utilization and faster refresh rate
  • Improved validation process

Aida64 è un tool diagnostico per il proprio sistema, che contiene anche una serie di funzionalità di benchmarking utili per verificare le prestazioni complessive del proprio sistema. La nuova release, 2.70, implementa le seguenti novità rispetto alle precedenti:

  • Revamped PhotoWorxx digital photo processing benchmark with AVX, SSE4.1 and XOP optimizations
  • Rewritten AES data encryption benchmark with AESNI, SSE4.1 and VIA PadLock optimizations
  • Optimized 64-bit benchmarks for AMD FX-Series "Vishera" CPU
  • Preliminary support for AMD "Kabini" APU
  • Socket FM2 motherboards support
  • Support for VirtualBox v4.2 and VMware Workstation v9
  • Samsung 840 and 840 Pro SSD support
  • GPU details for nVIDIA GeForce GTX 650 Ti, Quadro K-Series, VGX K-Series

OCCT Perestroika, infine, è un tool molto utilizzato per valutare la stabilità operativa del proprio sistema, utile in particolare quando si vuole verificare la bontà di un overclock del proprio sistema, tanto della componente CPU come di quella GPU.


23.45 | 0 komentar | Read More

Samsung ATIV Smart PC, tablet e smartphone per Windows 8

Con il lancio di Windows 8 avvenuto la scorsa settimana tutti i principali produttori di PC hanno presentato le proprie novità dedicate al nuovo sistema operativo. In realtà la disponibilità commerciale del nuovo sistema operativo è solo stata il momento per ufficializzare quanto già mostrato in precedenza, dettagliare meglio le schede tecniche e, particolare attesissimo, svelare i prezzi.

Nei giorni passati abbiamo descritto le novità previste da Asus, mentre oggi l'attenzione è tutta rivolta a Samsung che già in occasione di IFA 2012 ha mostrato la completa line-up di prodotto, ma ora siamo in grado di delineare meglio l'offerta.

Samsung ATIV Smart PC e Samsung ATIV Smart PC Pro sono due tablet convertibili dotati di un display da 11,6 pollici e completi di una tastiera che si caratterizzano per un design molto sottile. Le differenze in termini di hardware sono parecchie, infatti Samsung ATIV Smart PC è basato su processore Intel Atom (Z2760), la risoluzione del display è pari a 1366x768 pixel e il sistema operativo è Windows 8.

Nel caso del modello professionale ATIV Smart PC Pro Samsung ha previsto una CPU Intel core i5, un display con risoluzione full HD, 4GB di memoria ram e 128GB di spazio di memoria su SSD. Per ATIV Smart PC con Windows 8 Pro è invece prevista la dotazione di soli 2GB di memoria ram e di 64GB su SSD.

Samsung prevede la commercializzazione di ATIV Smart PC a 699Euro, e per 799 Euro è invece disponibili il bundle completo di tastiera e pennino. Per 899Euro è invece acquistabile il medesimo bundle ma con Smart PC dotato di modulo 3G, NFC e ricevitore GPS. Per la versione pro è disponibile un'unica opzione completa offerta a 1499Euro.

Entro fine anno è invece prevista la commercializzazione di Samsung ATIV Tab basato su sistema operativo Windows RT. Per questo modello è previsto un display da 10,1 pollici con risoluzione di 1366x768 pixel, supporto NFC, disponibilità di connessione USB 2.0 e HDMI. Al momento non abbiamo indicazioni ufficiali sulle caratteristiche del SoC - la scheda tecnica indica un generico processore dual-core da 1.5 GHz - e sul prezzo previsto.

ATIV S è invece il nuovo smartphone basato su Windows Phone 8 che Samsung ha già mostrato in varie occasioni. Tra poche ore, probabilmente, verrà fugato ogni dubbio in merito a questo dispositivo.

La scheda tecnica indica per questo modello indica connettività HSPA+42, display HD Super AMOLED da 4.8 pollici, un peso di 135 grammi e un prezzo pari a 599Euro IVA inclusa. La disponibilità commerciale di ATIV S è prevista per il prossimo mese di dicembre.


23.45 | 0 komentar | Read More

Panasonic potrebbe presto ritirarsi dal mercato mobile europeo

Nel corso di questo 2012, Panasonic ha cercato di rientrare nel mercato mobile europeo grazie al nuovo Panasonic Eluga, uno smartphone caratterizzato da uno spessore particolarmente contenuto e dalla restitenza ad acqua e polvere.

Sembra tuttavia che,nonostante le buone aspettative, gli affari non siano andati come ci si potesse aspettare e, secondo le ultime voci il produttore asiatico potrebbe lasciare il mercato del vecchio continente a meno di un anno dal poprio ritorno.

In accordo con quanto diffuso dal quotidiano Nikkei, infatti, il gigante giapponese avrebbe preso questa decisione dopo aver valutato attentamente la situazione finanziaria nel mercato europeo e i bassi margini di profitto da esso derivabili. Riportando la notizia anche Reuters ha riportato due fonti differenti dichiarando che il ritiro dal mercato europeo potrebbe avvenire già nel corso dei prossimi sei mesi.

L'obiettivo del colosso giapponese era quello di riuscire a distribuire 15 milioni di smartphone nel 2015, ma sembra proprio che questo traguardo sia, almeno per ora, irraggiungibile.


23.45 | 0 komentar | Read More

Nuovi dettagli riguardo la scheda tecnica di LG Nexus 4

Written By Unknown on Senin, 22 Oktober 2012 | 23.45

Nuovi dettagli riguardo la scheda tecnica di LG Nexus 4 Davide Fasola 22 Ottobre 2012, alle 16:01 Telefonia

"Secondo quanto diffuso nelle ultime ore, il nuovo Nexus phone prodotto da LG potrebbe essere distribuito in due versioni con 8 e 16 GB di memoria e, in particolare, quella da 8 potrebbe essere venduta ad un prezzo particolarmente contenuto"


Il nuovo LG Nexus 4, uno dei probabili nuovi terminali Nexus, sembra essere sempre meno un segreto in quello che è l'ambito mobile. Nel corso delle ultime settimane è infatti più volte apparso in foto "rubate" e di esso si è parlato molto più spesso che di ogni altro possibile device in arrivo sul mercato.

L'annuncio ufficiale dovrebbe ormai quasi certamente essere fissato per il prossimo 29 ottobre, in occasione dell'evento che Google terrà a New York nel corso del quale il colosso di Mountain View dovrebbe annunciare una serie di importanti novità in ambito mobile.

Nel corso delle ultime ore, oltre alle foto già viste sarebbe stata parzialmente confermata anche la scheda tecnica del nuovo LG. Scheda tecnica che, secondo le indiscrezioni dovrebbe annoverare un processore Qualcomm Snapdragon S4 quad-core operante alla frequenza di 1,5 GHz, display da 4,7 pollici a risoluzione 1280x720 pixel, fotocamera posteriore da 8 megapixel, fotocamera frontale da 1,3 megapixel, 2 GB di memoria RAM, batteria da 2100 mAh e 8 o 16 GB di memoria interna.

La versione da 8 GB del nuovo LG Nexus 4 desta particolare attenzione, in quanto prima d'ora non erano mai stati prodotti terminali Nexus con quantitativo di memoria dedicata allo storage inferiore a 16 GB. Per questo motivo in molti credono che la versione con taglio di memoria minore possa corrispondere a una sorta di versione low-cost del terminale, prezzata intorno ai 299$. Il quantitativo di memoria potrà comunque essere espanso grazie a sistemi di storage in cloud come lo stesso Google Drive.

Manca esattamente una settimana all'evento e l'impressione è sicuramente che ne vedremo delle belle. Non ci resta quindi che attendere il prossimo 29 ottobre.

Commenti (17)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.

Consiglia Hardware Upgrade su Google

Xcom Enemy Unknown: videoarticolo

Asus Padfone 2 e HTC J Butterfly in TGtech

Fort Collins, così nasce una workstation HP

ZTE sbarca sul mercato libero italiano con Grand X Classic

Razer Naga: recensione

Asus PadFone 2


23.45 | 0 komentar | Read More

Ecco la prima press photo del nuovo Huawei W1

Ecco la prima press photo del nuovo Huawei W1 Davide Fasola 22 Ottobre 2012, alle 15:41 Telefonia

"Nel corso degli ultimi giorni, dopo le prime immagini della scorsa settimane, è comparsa online la prima press photo di quello che sarà il nuovo Windows Phone 8 del produttore cinese"


Circa una settimana fa avevamo pubblicato una notizia nella quale riportavamo le prime immagini relative a quello che potrebbe essere il primo smartphone Windows Phone 8 realizzato dalla compagnia cinese Huawei, ovvero W1, che dovrebbe fare il proprio esordio nel corso delle settimane a venire.

In questi ultimi giorni, a conferma di quanto supposto la scorsa settimana, sono comparse online alcune immagini del nuovo Windows Phone asiatico che probabilmente vedremo di nuovo in un comunicato stampa ufficiale al momento del lancio e che confermano l'esistenza della soluzione e la sua imminente presentazione.

Huawei W1, secondo quanto diffuso dovrebbe esere caratterizzato da una scheda tecnica di fascia medio bassa e porterà in dote un display da 4 pollici a risoluzione WVGA, processore dual core, fotocamera frontale VGA, fotocamera posteriore da 5 megapixel con flash LED, 512 MB di memoria RAM e 4 GB di memoria dedicata allo storage, espandibile tramite schede di memoria microSD.

Non siamo ancora conoscenza ne della data di lancio ne del prezzo della soluzione, che pensiamo tuttavia potrà aggirarsi intorno ai 300 euro. Non ci resta che attendere il lancio di Windows Phone 8 previsto per il prossimo 29 ottobre per avere ulteriori dettagli a riguardo.

Commenti (5)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Totale commenti: 5
« Pagina Precedente | Pag 1 di 1 | Pagina Successiva »

Consiglia Hardware Upgrade su Google

Xcom Enemy Unknown: videoarticolo

Asus Padfone 2 e HTC J Butterfly in TGtech

Fort Collins, così nasce una workstation HP

ZTE sbarca sul mercato libero italiano con Grand X Classic

Razer Naga: recensione

Asus PadFone 2


23.45 | 0 komentar | Read More

Come i bot di Unreal Tournament hanno superato il test di Turing

Se un bot non fosse più riconoscibile come struttura basata su intelligenza artificiale e invece avesse un comportamento scambiabile per quello di un essere umano, potrebbe essere considerato intelligente? Avrebbe superato il test di Turing, proprio perché capace di imitare il comportamento umano?

È quello che si sono chiesti un professore dell'Università del Texas e due studenti che fanno il dottorato di ricerca, i quali hanno realizzato un bot per Unreal Tournament in maniera specifica per essere scambiato per essere umano. Il bot è stato utilizzato nella competizione BotPrize Unreal Tournament, dove ha partecipato a delle sessioni di gioco insieme ad altri giocatori in carne ed ossa.

Il modo migliore per raggiungere l'obiettivo di far scambiare per essere umano un bot a un essere umano è far sì che il bot imiti in tutto e per tutto i comportamenti dell'uomo. Nel video qui sotto uno dei giudici della competizione, "Miguel", combatte con il bot allestito dal team universitario, "Ty". Quest'ultimo ripete fedelmente i movimenti del primo, fino a fraggarlo.

Nel round finale del torneo quattro esseri umani hanno sfidato quattro bot, ma nel match c'erano altri sei bot che cercavano di mascherarsi da esseri umani. Oltre alle armi tradizionali, ciascun personaggio disponeva di una "judging gun" attraverso la quale poteva valutare se lo sfidante era un essere umano o un bot. Due dei combattenti digitali, alla fine della sessione di gioco, hanno ottenuto un "human rating" del 52%, un risultato superiore a quello ottenuto dagli altri giocatori in carne ed ossa. Insomma, questi due bot sono apparsi più umani degli umani.

Alan Turing nel 1950 non poteva certamente prevedere tali sviluppi nell'applicazione dell'intelligenza artificiale nel campo dell'intrattenimento elettronico. Benché il suo test fosse largamente teorico, questi bot hanno dimostrato sul campo di essere basati su una sofisticata intelligenza artificiale.

Risto Miikkulainen, docente dell'Università del Texas, e due suoi studenti, Jacob Schrum e Igor Karpov, hanno creato uno dei due bot che hanno vinto il BotPrize, UT^2. Il team universitario ha considerato la competizione come "un test di Turing per i game bots". Possono considerare, dunque, il test superato?

Per capirlo dobbiamo fare un passo indietro, e vedere in cosa consiste il test di Turing, che ricordiamo essere stato formulato nel 1950 (anche se era già stato teorizzato addirittura da Cartesio nel Discorso sul metodo del 1637).

Turing parla di "gioco dell'imitazione" e prevede la compartecipazione di tre soggetti: un uomo A, una donna B e un terzo soggetto C. Quest'ultimo, lontano dagli altri due, attraverso una serie di domande deve individuare qual è l'uomo e qual è la donna. Nel processo, A deve ingannare C, mentre B deve aiutarlo. Le risposte alle domande di C devono essere dattiloscritte, in modo da non fornirgli aiuti.

Nel test di Turing, il matematico inglese presuppone che una macchina si sostituisca ad A. Se la percentuale di volte in cui C indovina chi sia l'uomo e chi la donna è simile prima e dopo la sostituzione di A con la macchina, allora la macchina stessa dovrebbe essere considerata intelligente, perché il suo comportamento risulterebbe dunque indistinguibile da quello dell'uomo.

"È mia opionione che fra 50 anni sarà possibile programmare i computer con una capacità di memorizzazione di 10^9 e questo consentirà loro di partecipare al gioco dell'imitazione così bene che un interrogante medio non avrà più del 70 per cento di probabilità di distinguere tra uomo e macchina dopo 5 minuti dal momento in cui ha iniziato a fare le domande", scriveva Turing nel 1950.

Diceva anche che entro il 2000 si sarebbe potuto parlare di "macchine pensanti". Siamo in ritardo di 12 anni, ma abbiamo superato finalmente il test di Turing, sostiene Miikkulainen. "Fino a qualche anno fa il tipo di potenza di calcolo necessario a vincere il BotPrize non era disponibile", conclude il docente.

Se l'obiettivo, dunque, è ingannare l'interrogante, o il giocatore in questo caso, ad accettare una costruzione artificiale come reale, allora UT^2 ha superato il test di Turing.

Miikkulainen e il suo team hanno impiegato 5 anni per programmare UT^2, durante i quali hanno diffusamente investigato la natura umana. La gente è testarda, irrazionale e inefficiente: "Gli esseri umani non sono ottimizzati come un computer", dice Miikkulainen. Mentre si gioca a uno sparatutto in prima persona, si compiono tante scelte irrazionali, soggettive e difficilmente prevedibili. Si perseguono delle vendette inutili ai fini del punteggio, si tende ad usare le armi più potenti anche quando inadeguate e si fanno molti errori.

La squadra ha quindi dovuto creare delle reti neurali per ricostruire questi comportamenti. Le reti neurali non si possono programmare, ma la loro formazione avviene attraverso un meccanismo di apprendimento, spiega Miikkulainen. I bot devono imparare, insomma, una sorta di processo di valutazione che li porti a concepire la realtà come "sopravvivenza del più forte". Il modo consueto di comportarsi di un robot è freddo perché basato su calcoli precisi, e questo ha portato i ricercatori a ridurre il numero di risorse a disposizione dei bot.

Quando i tre hanno dato avvio ai loro test, i bot ottenevano un "human rating" tra 20 e 25, mentre al BotPrize è stato raggiunto il ragguardevole risultato di 52. Ce l'ha fatta UT^2, ma anche Mirrorbot, un altro bot realizzato con un procedimento simile, ha raggiunto il punteggio di 52.

Come è stato colmato il gap tra i 20 e i 52 punti? UT^2 non è in grado di imparare da altri comportamenti, e non riesce a improvvisare. "La rete neurale non è infinitamente adattabile, e ci vuole un po' di tempo per modificarla", spiega Miikkulainen. Piuttosto si può dire che "evolve". UT^2 si avvale, invece, di una semplice strategia: piuttosto che cercare l'approccio ottimale per ogni specifica situazione, imita le azioni dei suoi avversari.

Con questa scorciatoia, gli universitari sono riusciti a imitare i limiti umani e a consentire al bot di raggiungere l'obiettivo di superare il test di Turing. Riuscendo a imitare perfettamente il comportamento di un essere umano, UT^2 ha onorato lo spirito del test di Turing, al punto di essere indistinguibile da un essere umano in una situazione caotica come lo può essere un match multiplayer a Unreal Tournament. Per questi motivi costituisce un primo passo importante per lo sviluppo di sofisticati sistemi di intelligenza artificiale.

Il codice sorgente su cui è costruito UT^2 è disponibile liberamente a questo indirizzo.

Fonte: GamesBeat


23.45 | 0 komentar | Read More

Xcom Enemy Unknown: che senso ha uno strategico a turni nel 2012?

Qualche anno fa 2K Games ha acquisito i diritti sulla pubblicazione di videogiochi facenti parte del franchise Xcom. La serie è originalmente iniziata, come sanno i giocatori di vecchia data, con Ufo Enemy Unknown, un gioco che nel 1994 ottenne valutazioni di eccellenza, sfiorando la perfezione, perché offriva un gameplay sapientemente tattico e consentiva al giocatore di interagire con l'universo di gioco e di personalizzare la propria base anti-aliena e i propri agenti spaziali. Ci sono vari motivi alla base del successo di quel gioco, che in molti casi corrispondono ai motivi di soddisfazione per il lavoro fatto su questo remake, per cui lasceremo che li scopriate durante la lettura di questa recensione.

Ufo Enemy Unknown era un progetto ideato inizialmente dai fratelli Julian e Nick Gollop, che vengono citati, ma non posso dirvi in che circostanza, nel remake. Questo è il titolo che il gioco acquisì nel momento della commercializzazione in Europa, mentre la versione originale per il mercato americano si chiamava Xcom Enemy Unknown, prendendo il nome, quindi, dall'organizzazione terrestre che si contrapponeva all'invasione aliena.

Ma come adattare uno strategico a turni alle esigenze dei giocatori di oggi? Si tratta di uno schema di gioco eccessivamente lento per i ritmi che qualsiasi persona ha oggi, che si potrebbe paragonare a una partita a scacchi, soprattutto pensando al multiplayer. Se l'azione diretta del giocatore è lenta (insomma premi un pulsante e il tuo agente spara dopo interminabili secondi), la parte ancora più critica è quella relativa alle attività degli alieni. Insomma, per circa metà della partita si osservano semplicemente le mosse dell'avversario, senza poter far nulla di concreto, se non continuare a pensare alle proprie strategie.

Se il dilemma di 2K Games era a chi affidare il progetto, anche in considerazione del fatto che il team che ha creato il gioco originale è ormai smantellato da tempo, la risposta al quesito non poteva non riguardare la ricerca dei migliori giochi a turni degli ultimi anni. Condivido con chi ha preso la decisione di affidare il nuovo Xcom a Firaxis Games, perché si tratta, a mio modo di vedere le cose, proprio del team che ha realizzato il miglior gioco a turni di sempre, Alpha Centauri (1999). Vi dico questo anche per esplicitare che il sottoscritto ama questa struttura di gioco e apprezza tantissimo il lavoro fatto da Firaxis su queste meccaniche, soprattutto nel rendere la controversa fase dei movimenti degli avversari comunque affrontabile e per certi versi apprezzabile.

Firaxis Games è anche il team fondato da Sid Meier, una delle menti più geniali del mondo dei videogiochi e universalmente riconosciuto come uno dei principali game designer di sempre. Firaxis è oggi una sussidiaria di 2K Games ed è stata fondata da Meier, insieme a Jeff Briggs e Brian Reynolds, nel 1996, proprio dopo l'addio dei tre a MicroProse. La software house è responsabile degli ultimi Civilization, oltre che dello stesso Alpha Centauri, ma anche di giochi secondari, ma comunque interessanti, come Sid Meier's Pirates! e Sid Meier's Railroads! C'è da dire, poi, che Reynolds (lead designer dello stesso Alpha Centauri) ha lasciato Firaxis nel 2000 per fondare la sua software house, Big Huge Games, e dedicarsi alla serie Rise of Nations.

Ma i diritti di 2K Games su Xcom inizialmente dovevano servire per creare uno sparatutto in prima persona, chiamato semplicemente Xcom, che era stato assegnato a 2K Marin, il gruppo responsabile di BioShock 2. Quel progetto ha attraversato un iter di sviluppo estremamente travagliato, è stato più volte posticipato e, a quanto pare, sembra essere stato trasformato in un semplice sparatutto in terza persona da offrire a prezzo budget e solo per console. Siamo molto contenti, per i motivi che vedremo nel corso dell'articolo, che 2K Games abbia preferito concentrarsi principalmente su Xcom Enemy Unknown, tralasciando virtuosistiche ma fondamentalmente vuote alterazioni della struttura di gioco originale.

La prima cosa a cui Firaxis ha dovuto pensare una volta che sono partiti i lavori su Xcom Enemy Unknown ha riguardato, quindi, l'adattamento della vecchia struttura di gioco ai differenti ritmi dei giocatori di oggi. Bisognava trovare dei compromessi tra struttura a turni e velocità dell'azione e, ce ne occupiamo subito, incanalare il tutto all'interno di una struttura narrativa efficace e coinvolgente, sostenuta da un design del mondo di gioco e dei personaggi moderno.

Firaxis vuole raccontare il classico tentativo di invasione della Terra da parte degli alieni, e lo fa con una storia molto stilizzata, scarsamente incentrata sul lato emozionale e quindi non ancorata su un personaggio in particolare. Protagonisti sono l'organizzazione Xcom e proprio l'invasione degli alieni: non c'è tempo da perdere in altro. Per raggiungere questo obiettivo si è guardato a quanto ha fatto Blizzard con Starcraft II, nel senso che le azioni del giocatore, all'interno della componente gestionale e strategica, sono intervallate da continue sequenze di intermezzo.

Soprattutto nelle prime battute di gioco a ogni azione del giocatore corrisponde praticamente una sequenza di narrazione, volte per lo più a descrivere le varie attrezzature e le strutture presenti nella base. Molte di queste sequenze non sono saltabili, ma in fin dei conti, tranne qualche raro caso, tutto è abbastanza godibile e serve per coinvolgere ancor più il giocatore nell'intenso e terrificante scenario entro il quale l'umanità deve velocemente trovare delle soluzioni per arrestare l'avanzata degli alieni.

Altro elemento cruciale in questo discorso è il design di ambientazioni e personaggi. Firaxis ha pensato a un lato artistico decisamente snello e godibile per qualsiasi tipo di giocatore. Gli alieni sono quindi allo stesso tempo aggressivi, paurosi ma anche simpatici e pieni di personalità. Le animazioni sono fluide e ben si sposano con il tentativo di conferire personalità a ciascun personaggio che persegue Firaxis. I mondi di gioco colorati ma al contempo capaci di trasmettere la devastazione che sta avvenendo nel mondo di gioco. Insomma, sul piano artistico mi sembra di poter dire che il lavoro svolto da Firaxis sia egregio.


23.45 | 0 komentar | Read More

Sony chiuderà entro marzo 2013 uno stabilimento che produce ottiche in Giappone

Sony chiuderà entro marzo 2013 uno stabilimento che produce ottiche in Giappone

"Lo stabilimento giapponese di Minokamo, dove Sony produce ottiche, verrà chiuso entro marzo 2013 nell'ambito della ristrutturazione aziendale voluta dal CEO Kazuo Hirai"

Il 2012 è sicuramente un anno complicato per Sony: il colosso giapponese si trova a dover da un lato lanciare nuove sfide sul mercato con importanti prodotti (in campo fotografico un esempio è la nuova full frame Sony Alpha A99) dall'altro fronteggiare un bilancio poco roseo, che ha imposto al CEO Kazuo Hirai un piano di tagli e riorganizzazioni aziendali per contenere e ripianare le perdite.

Il piano ha già dato ampie sforbiciare agli stabilimenti del Vecchio Continente, ma ora la falce dei tagli arriva a colpire stabilimenti anche in madrepatria. Lo stabilimento di Minokamo, che produce ottiche per DSLR, moduli fotocamera e telefoni cellulari, sarà chiuso entro marzo 2013 e la produzione verrà assorbita dalle fabbriche di Kohida e Kisarazu. Sono 840 i posti di lavoro che verrano tagliati a seguito della chiusura del sito produttivo.


Commenti


23.45 | 0 komentar | Read More

Mercato notebook debole fino al primo trimestre 2013

La crescita per la domanda del pubblico in direzione di smartphone e tablet sta causando, ormai da qualche tempo, una certa stagnazione nel mercato dei sistemi notebook: ne è ben consapevole Intel, con i suoi risultati dell'ultimo trimestre che riflettono esplicitamente questa situazione, con una contrazione del fatturato e degli utili.

Anche le perdite consistenti che HP ha registrato nel periodo maggio-luglio rispecchiano l'indicazione di quanto forte sia l'impatto sul settore dei personal computer causato dall'interesse che il pubblico sta mostrando nei confronti dei nuovi device portatili.

Si tratta di una situazione che sembra destinata a proseguire almeno fino al primo trimestre del 2013. In altri termini: l'imminente stagione dello shopping natalizio non porterà alcuna boccata d'ossigeno ai produttori di sistemi notebook e potrebbe causare qualche grattacapo anche ai fornitori di componenti se i volumi di vendita dovessero continuare a galleggiare su livelli poco entusiasmanti.

Con l'imminente lancio di iPad mini ed il prossimo rilascio del tablet Surface RT di Microsoft, il pubblico sta adottando un approccio attendista ed una volta che questi dispositivi saranno effettivamente disponibili sul canale retail, il settore PC tradizionalmente inteso ne sconterà ulteriormente gli effetti.

I tablet e gli smartphone hanno tutte le carte in regola per diventare i prodotti "best selling" nella stagione dello shopping natalizio, ed il mercato dei PC dovrà attendere ancora a lungo prima di poter cogliere i benefici di un nuovo ciclo di aggiornamento.


23.45 | 0 komentar | Read More

Windows 8 Codecs

scheda aggiornata 59 minuti fa

Valutazione

Media Voti

         

su 0 votazioni

Pacchetto che comprende codec audio e video specifici per l'utilizzo con sistemi operativi Windows 8. Queste le novità implementate nell'ultima versione:

changelog:
- update LAV filters .51.3+
- improve extender support
- update IntelQuickSync .38

23.45 | 0 komentar | Read More

NVIDIA rende disponibile la versione 5 della piattaforma CUDA

Written By Unknown on Senin, 15 Oktober 2012 | 23.45

NVIDIA ha annunciato la versione 5 della propria piattaforma CUDA per il calcolo parallelo utilizzzando le GPU delle famiglie GeForce, Quadro e Tesla; il download è accessibile gratuitamente da questo indirizzo in versioni a 32bit e a 64bit per i sistemi operativi Windows 8, 7 e Vista, Windows XP, Max OS X oltre che per differenti distribuzioni Linux.

La nuova release di CUDA implementa varie novità che facilitano e arricchiscono il lavoro di programmazione per poter sfruttare la potenza di calcolo della GPU per ambiti di elaborazione non grafici:

  • Parallelismo dinamico
    I GPU threads possono dinamicamente produrre nuovi thread, consentendo alla GPU di adattarsi ai dati. Riducendo al massimo l'interscambio di dati e la comunicazione con la CPU, il parallelismo dinamico semplifica sensibilmente la programmazione parallela. Tra i benefici implementati permette l'accelerazione via GPU di un'ampia serie di algoritmi diffusi, come quelli utilizzati per l'adaptive mesh refinement e le applicazioni computazionali per la fluido dinamica.
  • GPU-Callable Libraries
    Una nuova libreria CUDA BLAS consente agli sviluppatori di utilizzare il parallelismo dinamico per le loro GPU-callable Libraries. I prgrammatori possono quindi progettare plug-in API che permettono ad altri sviluppatori di estendere le funzionalità dei loro kernel e implementare callback sulla GPU per personalizzare le funzionalità delle GPU-callable Libraries di terze parti. La capacità di "object linking" offre un processo efficiente per lo sviluppo di applicazioni su GPU, consentendo agli sviluppatori di compilare file sorgenti CUDA multipli in object file separati e unirli in applicazioni più grandi e a librerie.

cuda_5_slide_1.jpg (67155 bytes)

  • Supporto GPUDirect per RDMA
    La tecnologia GPUDirect permette la comunicazione diretta tra GPU e altri dispositivi PCI-E presenti nel sistema; supporta l'accesso diretto alla memoria tra la GPU e le schede di rete. Riduce significativamente anche la latenza MPISendRecv tra i nodi GPU in un cluster e migliora le performance complessive. Questa funzionalità si rivela particolarmente utile nel momento in cui, come spesso capita in datacenter, le GPU sono montate in sistemi differenti collegati tra di loro attraverso connessione ethernet tradizionale.
  • NVIDIA Nsight Eclipse Edition
    NVIDIA Nsight Eclipse Edition consente ai programmatori di sviluppare, effettuare il debug e profilare le applicazioni GPU nell'ambito Eclipse-based IDE su piattaforma Linux e Mac OS X. Un editor e sample CUDA integrati velocizzano la generazione di codice CUDA e il refactoring automatico di codice consente di fare il porting facilmente su kernel CUDA. Un sistema integrato offre analisi delle performance automatiche e guida passo-passo per rimediare ai colli di bottiglia nel codice, mentre l'evidenziazione della sintassi rende più semplice differenziare il codice GPU da quello CPU.

23.45 | 0 komentar | Read More

ZoneAlarm free

scheda aggiornata 3 ore fa

Valutazione

Media Voti

         

su 3 votazioni

Software che effettua la funzione di firewall, ovvero di controllo degli accessi a internet. Attraverso ZoneAlarm è possibile proteggere il proprio pc dalla visita di sconosciuti o buontemponi; è inoltre possibile definire quali software possono accedere in automatico ad internet e quali necessitano di conferma dell'utente.


23.45 | 0 komentar | Read More

Commissione Europea, in arrivo nuova stangata per Microsoft?

In base a quanto riportato da Techpowerup, Microsoft sarebbe ancora una volta nel mirino della Commissione Europea. Non si tratta del solo dejà vu, poiché anche il problema sarebbe fra quelli già affrontati in passato, ovvero Browser Choice.

Questo strumento, in passato, era stato imposto a Microsoft per i sistemi operativi destinati al mercato dell'Unione Europea, al fine di offrire la scelta del browser di navigazione in fase di installazione del sistema operativo. Un mezzo quindi per impedire una posizione di vantaggio, in termini di diffusione, del browser di casa Microsoft, Explorer.

Al rilascio del Service Pack 1 di Windows 7, però, tale scelta è sparita per qualche tempo, salvo essere corretta in seguito. Microsoft ha dichiarato che si è trattato di un errore, ma a quanto pare in Commissione Europea stanno esaminando la possibilità di dare un duro colpo alla dimenticanza, poiché nella finestra temporale incorsa fra la "dimenticanza" e gli aggiornamenti correttivi sono stati venduti decine di milioni di PC.

Vedremo nelle prossime settimane se le notizie giunte fino ad ora si riveleranno fondate: quel che è certo è che Microsoft potrebbe pagare a carissimo prezzo la dimenticanza. Già tre settimane fa si era parlato dell'argomento, ma quelle giunte in queste ore sarebbero voci di persone vicine allo staff della Commissione Europea, che non lascerà correre la questione come ipotizzato da alcuni analisti.


23.45 | 0 komentar | Read More

Hard disk riempiti ad elio, le perplessità di Seagate

Qualche settimana fa HGST (Hitachi Global Storage Technologies, ora di proprietà di Western Digital Corporation) ha illustrato i propri piani per la futura commercializzazione di hard disk con tecnologia "sealed-drive", che prevede cioè l'impiego di elio per riempire la cavità interna del drive in maniera tale da poter ottenere una serie di vantaggi che hanno come beneficio ultimo l'abbattimento dei costi di gestione specie in ambito datacenter.

Riassumiamo brevemente: l'elio ha una densità pari a circa 1/7 della densità dell'aria, permettendo così di ridurre la resistenza esercitata sulle parti mobili (piatti e braccetti) e, di conseguenza, di ridurre l'energia necessaria al funzionamento del motore di rotazione dei piatti. Non solo: la minor densità dell'elio causa minori turbolenze interne, permettendo così di ridurre la distanza tra i piatti, i braccetti e le testine e, per questo motivo, di accorpare più piatti (fino a sette) all'interno di uno chassis di dimensioni tradizionali potendo così incrementare la densità di stoccaggio dati. Nel complesso, inoltre, un hard disk riempito ad elio potrà avere temperature e rumorosità d'esercizio inferiori rispetto ai modelli tradizionali.

HGST vorrà inizialmente commercializzare queste soluzioni per il mondo datacenter, dal momento che l'incremento della densità di informazione va a ripercuotersi in maniera positiva su tutti quegli aspetti come costo-per-TB, watt-per-TB, TB-per-square foot e via discorrendo.

HGST non è l'uncia realtà ad aver esplorato la strada dei sealed-drive, cioè studiando l'impiego dell'elio per riempire i dischi. Anche il concorrete Seagate Technologies ha da tempo avviato attività di ricerca e sviluppo in questo campo. Jon Piazza, senior manager corporate communications per Seagate, ha dichiarato: "Abbiamo da tempo studiato gli hard disk riempiti ad elio e molte altre tecnologie per offrire maggior capacità e TCO più bassi. Seagate ha lavorato con l'elio sin dall'inizio, probabilmente prima di chiunque altro nel sttore. Abbiamo oltre 80 brevetti correlati a questa tecnologia e proseguiremo ad indagare sulla sua fattibilità, sui benefici e sui costi e rischi potenziali".

Seagate ammette però che l'elio può risolvere molte sfide ma ne crea di nuove e creando potenziali nuovi rischi, motivo per il quale la compagnia sembra non aver definito alcun piano concreto per utilizzare questa tecnologia nel prossimo futuro. A tal proposito ha aggiunto Piazza: "L'elio può risolvere alcune sfide tecniche, ma ne crea di nuove come ad esempio l'individuazione di un sistema che eviti le fughe del gas e l'individuazione di strade che permettano di abbassare i costi dei materiali ed i costi di produzione. Fortunatamente siamo stati capaci di evolvere le nostre tecnlogie e di incrementare le capacità senza dover riempire i nostri dischi con elio. Stiamo lavorando a tecnologie come heat-assisted magnetic recording e shingled magnetic recording come strade alternative per incrementare le capacità di storage dei drive del futuro".


23.45 | 0 komentar | Read More

Microsoft: indagini in corso sulle copie trafugate di Halo 4

Secondo alcune voci provenienti dalla rete, confermate da dichiarazioni di Microsoft e 343 Industries, su Xbox Live può capitare di imbattersi in profili di membri che, da notifica del sistema online di Microsoft, stanno giocando ad Halo 4, benché il gioco sarà rilasciato ufficialmente solo il 6 novembre.

Halo 4

Molti video di gameplay con sequenze di gioco inedite sono state postate su Youtube. Ci sono, inoltre, diverse lamentele per il ban di profili Xbox Live: pare che questa decisione sia stata presa proprio da Microsoft e che riguardi coloro che stanno già giocando ad Halo 4.

Non è al momento chiaro se le copie di Halo 4 si siano diffuse senza autorizzazione perché sono state vendute prima del tempo da alcuni retailer o se siano state diffuse da giornalisti che le hanno ricevute per scrivere le loro recensioni. Microsoft ha avviato delle indagini per far luce sul caso.

"Abbiamo dei report che ci riferiscono che alcuni contenuti inerenti Halo 4 si sono diffusi sul web, per cui stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri team di sicurezza e le forze dell'ordine per far chiarezza sulla situazione", ha detto un portavoce di Microsoft.

Non è la prima volta che un caso del genere si verifica per il franchise di Halo, visto che sia Halo 2 che Halo 3, Halo 3 ODST e Halo Reach erano diventati disponibili prima del lancio ufficiale.

343 Industries si è infatti detta "non sorpresa" del fatto che alcune copie di Halo 4 siano state trafugate. "Ci sono persone che stanno mettendo tante cose a proposito di Halo 4 su Youtube", ha detto Frank O'Connor, direttore del franchise Halo, a Polygon. "Microsoft sta valutando la situazione caso per caso. Serve, però, un po' di tempo per gestire quanto sta accadendo".

Secondo O'Connor, quanto successo "è inevitabile per un gioco del calibro di Halo 4".

"Gli utenti sospesi non saranno più in grado di accedere a Xbox Live", rimarca Microsoft in un comunicato con il quale commenta la faccenda. "I privilegi Xbox Live acquisiti non verranno più ripristinati".

Sotto il nuovo trailer Infinity Multiplayer di Halo 4.


23.45 | 0 komentar | Read More

Black & Decker Gyro: l'avvitatore con il giroscopio

Black & Decker Gyro: l'avvitatore con il giroscopio Paolo Corsini 15 Ottobre 2012, alle 15:01 Periferiche

"Un utensile molto diffuso tra chi ha spesso le mani all'interno del proprio PC può integrare al proprio interno uan tecnologia, quella del giroscopio, mutuata dal mondo dei dispositivi mobile"


Un utensile utile per coloro che si dilettano, per passione o per necessità professionale, con l'assemblaggio dei PC. Black & Decker Gyro è un avvitatore elettrico che si differenzia dai molti prodotti in commercio per implementare al proprio interno un giroscopio, tecnologia che negli ultimi anni abbiamo ritrovato presente negli smartphone.

Grazie a questa scelta tecnologica l'azionamento dell'avvitatore, in una direzione o nell'altra, avviene semplicemente attraverso la rotazione della mano che impugna il prodotto. Più velocemente avverrà la rotazione, maggiore sarà la velocità impressa alla punta per avvitare o svitare.

Rispetto ad un tradizionale avvitatore elettrico con funzionamento a leva abbiamo evidenziato in Black & Decker Gyro una notevole precisione: è semplice riuscire ad imprimere una velocità di avvitamento o svitamento molto contenuta, utile nel momento in cui si voglia lavorare di precisione nell'avvitare ad esempio una vite all'interno di un case.

Black & Decker Gyro viene proposto ad un prezzo retail di circa 50,00€ IVA inclusa, una cifra più elevata rispetto ad un tradizionale avvitatore a batteria. A compensare il prezzo la particolarità tecnica di questo prodotto e le dimensioni complessive che sono più contenute rispetto allo standard.

Commenti (24)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.

Consiglia Hardware Upgrade su Google

Black & Decker Gyro

Samsung Galaxy SIII Mini e Nvidia GeForce GTX 650Ti animano TGtech

Sony Alpha A99: l'autofocus il suo punto di forza

Unboxing Nikon D600: la full frame 'consumer'

Hitman Absolution: quello che c'è da sapere in vista del lancio

Nuovo Samsung Galaxy Note II e AMD Trinity in TGtech


23.45 | 0 komentar | Read More

ZoneAlarm con Antivirus

HWfiles.it è un canale di Hardware Upgrade, testata giornalistica con registrazione tribunale di Varese, n. 879 del 30/07/2005. Iscrizione ROC n° 13366 - Ulteriori informazioni.

Per eventuali segnalazioni, inviare una mail all'indirizzo redazione@hwupgrade.it

© 1997 - 2012 - Hardware Upgrade S.r.l. P.iva: 02560740124


23.45 | 0 komentar | Read More
techieblogger.com Techie Blogger Techie Blogger