Diberdayakan oleh Blogger.

Popular Posts Today

Adso da Melk: vi spiego come ho portato il netgaming in Italia

Written By Unknown on Senin, 28 April 2014 | 23.46

Adso è uno che non si arrende facilmente, anche quando il nostro paese, purtroppo, sembra porre degli ostacoli troppo ardui da superare. È il fondatore, insieme a Luca Spada, di Ngi, il noto portale dedicato al gaming online che negli anni '90 ha segnato il debutto del netgaming in Italia, fornendo i primi server di gioco per i vari Quake III Arena e Unreal Tournament.

Ma Adso è ricordato soprattutto per essere stato uno dei più attivi promotori dei Lan Party e degli eventi dal vivo dedicati ai videogiochi, tra cui ricordiamo, non senza un pizzico di nostalgia, i vari World Cyber Games, NGI LAN e SMAU ILP.

Ha anche scritto per TGM, mentre adesso si occupa di e-commerce. Insomma, un'intervista da non perdere, soprattutto per coloro che hanno fatto attivamente parte di un'epoca che si tinge dei colori del pionierismo e della passione per la scoperta e che, purtroppo, oggi in parte risulta superata.


23.46 | 0 komentar | Read More

AS SSD Benchmark

scheda aggiornata 2 ore fa

Benchmark che permette di valutare le prestazioni della propria unità SSD, analizzandone la velocità sia in lettura come in scrittura tanto con dati sequenziali quanto con letture random di varia grandezza.


23.46 | 0 komentar | Read More

Inizia il roll-out di Android 4.4 KitKat anche su Samsung Galaxy Note II

Samsung Galaxy Note II ha ricevuto l'aggiornamento ufficiale ad Android 4.4.2 KitKat. A rilasciarlo è naturalmente proprio il colosso sudcoreano, che comincia dalla Francia per poi espandere la distribuzione anche nei restanti paesi europei e del mondo.

Samsung Galaxy Note II, interfaccia KitKatSamsung Galaxy Note II, interfaccia KitKatSamsung Galaxy Note II, interfaccia KitKat

Ad oggi risulta difficile capire le tempistiche per il rilascio ufficiale anche per i dispositivi italiani, che potrebbe concludersi nelle prossime settimane, così come nei prossimi mesi. La versione del firmware è N7100XXUFND3 ed introduce tutte le novità tipiche rilasciate su KitKat da Google, così come riporta SamMobile.

Fra queste troviamo una migliore gestione della memoria RAM, con ottimizzazioni nelle prestazioni generali del sistema, barra di stato trasparente con icone bianche, supporto migliorato per le tecnologie di stampa wireless, controlli avanzati per la geolocalizzazione e le immancabili migliorie nella stabilità.

L'aggiornamento aggiunge le applicazioni di Samsung KNOX e Wallet proposte adesso nativamente, così come tutte le piccole migliorie che abbiamo visto sulla TouchWiz con le versioni di KitKat già rilasciate sugli altri dispositivi (ad esempio la nuova schermata di blocco con il collegamento rapido alla fotocamera e l'immagine a pieno schermo del brano in riproduzione).

Non sono presenti i nuovi accorgimenti grafici e le nuove icone introdotte da Samsung con Galaxy S5, smartphone che al momento detiene l'esclusiva su queste specifiche novità.


23.46 | 0 komentar | Read More

PassMark PerformanceTest

scheda aggiornata 3 ore fa

Questo programma misura le prestazioni velocistiche del proprio sistema, soffermandosi sui vari componenti (processore, scheda video, hard disk). I risultati vengono forniti con interfaccia grafica e possono essere confrontati con altri precedentemente memorizzati.


23.46 | 0 komentar | Read More

Clumsy Ninja finalmente disponibile anche per Android

Catalogare un gioco come Clumsy Ninja non è semplice, per quanto il suo gameplay sia estremamente basilare. L'obiettivo del giocatore è quello di allenare un simpatico ninja attraverso una serie di prove di difficoltà crescente, in modo da apprendere le mosse più difficili per sconfiggere il cattivo di turno che ha rapito la cara amata (ninja anche lei).

Clumsy NinjaClumsy NinjaClumsy Ninja

In sostanza una sorta di tamagotchi in cui le varie funzioni del tenero cucciolo vengono sostituite da una serie di prove fisiche, con le quali mantenere in forma il ninja permettendogli di imparare varie tecniche e mosse speciali per poterlo rendere inarrestabile. Il tutto farcito dallo stesso engine fisico (Euphoria) degli ultimi GTA e di Red Dead Redemption, che riproduce fedelmente le cadute o le perdite di equilibrio del simpatico protagonista attraverso il calcolo della fisica in tempo reale.

Questo avviene in maniera procedurale esattamente come su GTA V, ad esempio. Le animazioni vengono generate in base alla posizione delle varie ossa dello scheletro del ninja e in funzione degli oggetti con i quali si trova a interagire.

Annunciato inizialmente per la stagione natalizia del 2012, Clumsy Ninja è stato rilasciato su App Store con circa un anno di ritardo, nel mese di novembre 2013. In una settimana ha raccolto più di 10 milioni di download, grazie anche alla sua natura freemium, per cui l'installazione è gratuita ma si possono ottenere agevolazioni sul gameplay pagando per ottenere bonus o valuta virtuale.

Clumsy Ninja è compatibile con i dispositivi basati su Android 2.3 o successivi ed è disponibile al download su Google Play Store con la stessa formula degli acquisti in-app. In pochi giorni è stato già scaricato centinaia di migliaia di volte, per un successo che punta a ripetersi anche sulla piattaforma del robottino verde.


23.46 | 0 komentar | Read More

Quanto può essere popolare una foto sul web? Ce lo dice un algoritmo

Aditya Khosla, dottorando presso il Computer Science and Artificial Intelligence Lab del Massachussets Institute of Technology, ha elaborato un sofisticato algoritmo che permette di prevedere il grado di popolarità di una fotografia inviata sul web, ancor prima che questa diventi di pubblico dominio.

Khosla ha scandagliato oltre 2,3 milioni di foto su Flickr allo scopo di isolare i vari fattori che possono contribuire a rendere più popolare una foto rispetto ad un'altra. L'analisi ha preso in considerazione sia fattori squisitamente social, come ad esempio il numero di follower, la quantità di tag di una fotografia e la lunghezza del titolo, sia elementi più "compositivi", quali le sfumature di colori, gli elementi presenti nella foto e le trame.

Il dottorando del MIT ha reso disponibile sulla propria pagina web un piccolo tool che permette a chiunque di valutare il grado di popolarità di una qualsiasi fotografia, già presente sul web oppure caricandone una dall'hard disk, che verrà espresso in una scala da 1 a 10.

"Rappresenta quante visualizzazioni al giorno ci si può aspettare dall'immagine, in media, ma in scala logaritmica. Ciò significa che se il risultato è 5 ci aspettiamo circa 32 visite al giorno, se è 6 ce ne aspettiamo 64. Questa metrica non è accurata ed è comunque più indicativa in termini relativi: se il punteggio della foto A è superiore a quello della foto B è verosimile che A riceva più visite" si legge sul sito.

Come è possibile leggere nel documento ufficiale l'algoritmo risulterebbe molto più accurato quando nell'analisi vengono inclusi i fattori propri del mondo social. Il dottorando del MIT sta lavorando per migliorare l'affidabilità e la precisione dell'algoritmo e ha inoltre intenzione di realizzare un nuovo strumento in grado di modificare automaticamente le fotografie così da renderle più appetibili per il grande popolo della rete.

Intanto vi lasciamo con qualche indicazione preziosa che Khosla ha tratto dalla propria analisi: minigonne e bikini sembrano essere elementi in grado di rendere particolarmente popolare una foto, al contrario di sturalavandini, golf cart e termosifoni che paiono affossare l'interesse nei confronti di una fotografia.


23.46 | 0 komentar | Read More

Apple sempre più vicina al lancio di nuovi prodotti? Tim Cook si espone sulle nuove categorie

Apple non è mai stata così vicina all'ingresso in una nuova categoria di prodotti, in base alle parole con cui Tim Cook potrebbe aver preannunciato l'arrivo di un nuovo dispositivo indossabile, ad oggi noto con il nome di iWatch. Si tratta, tuttavia, di un concetto che lo stesso CEO del colosso di Cupertino ripete ormai da tempo, non ancora concretizzatosi dopo mesi di indiscrezioni.

Tim Cook

Durante un'intervista al Wall Street Journal, Cook ha parlato delle difficoltà che si incontrano quando si introduce una nuova categoria di prodotti sul mercato: "Fare le cose a modo richiede tempo", sono state le parole del dirigente della Mela. "Puoi vedere molti prodotti sul mercato su cui non si è ragionato in maniera abbastanza profonda e, di conseguenza, questi prodotti non vanno bene".

Insomma, Apple non ha alcuna intenzione di entrare con affanno in un nuovo settore, ma vuole farlo con le dovute cautele e vagliando i rischi dell'impresa. Nel 2007 la società è riuscita a imporre alle masse un nuovo concetto di smartphone con iPhone, mentre tre anni più tardi annunciava iPad, un tablet che avrebbe lanciato il successo della categoria.

Sebbene non si sia parlato della tipologia specifica dei nuovi prodotti, da mesi ormai circolano le voci riguardanti iWatch, un nuovo orologio smart che dovrebbe aggredire una nicchia di mercato che non riesce ancora ad ottenere il successo sperato. A provarci sono stati tanti, fra cui anche nomi particolarmente blasonati (Samsung e Sony), tuttavia le masse hanno mantenuto le distanze dai prodotti ad oggi presentati, probabilmente per via di alcuni limiti intrinseci della tecnologia attuale.

Il nostro obiettivo non è mai stato quello di essere i primi, ma quello di essere i migliori. Per fare le cose a modo c'è bisogno di tempo. Puoi vedere molti prodotti lanciati sul mercato, su cui non si è ragionato in maniera abbastanza profonda e, di conseguenza, questi prodotti non vanno bene. Noi non facciamo molte cose, così investiamo un sacco di tempo su qualsiasi dettaglio, e questo aspetto di Apple non cambierà mai. È il modo in cui operiamo da anni, ed è il modo in cui continueremo ad operare. Ho fiducia su quello che sta per arrivare. Ho molta fiducia ed è più vicino di quanto non lo sia mai stato".

Quanto vicino? Alla domanda Cook non ha dato risposta, se non con un sorriso e sostenendo che il lancio del nuovo prodotto è più vicino di quanto non lo fosse a gennaio, o ieri, o dieci minuti fa.

Durante l'intervista si è discusso anche delle novità nel settore dei pagamenti, al quale Cook non sembra particolarmente interessato, e dei risultati trimestrali di Apple, che dovrebbero mettere a tacere le voci su Apple come realtà in declino: "E i nuovi prodotti renderanno le cose ancora migliori", ha aggiunto Tim Cook durante l'intervista.


23.46 | 0 komentar | Read More

HP Officejet Enterprise, stampa a getto d'inchiostro per le grandi aziende

Written By Unknown on Senin, 07 April 2014 | 23.45

Lo scorso giovedì 3 aprile il MiCo di Milano ha ospitato la tappa italiana di HP World Tour 2014 dove Stefano Venturi, Amministratore Delegato di HP Italia, ha sottolineato nel suo discorso d'apertura come questo rappresenti un anno importante per HP, che festeggia sia i 75 anni dalla sua fondazione sia i 50 anni di presenza nel nostro Paese.

Reiterando la filosofia del "New Style of IT" , ovvero il nuovo modo di approcciarsi alla tecnologia a seguito della pervasione del cloud, della presa di coscienza delle preziose informazioni racchiuse nei big data, dell'importanza della sicurezza e dei vantaggi della mobilità, Venturi sottolinea come il futuro presenti important sfide, dove quella lanciata dal paradigma dell'Internet of Things rappresenta quella senz'altro più avvincente: l'abbondanza di capacità computazionale che permette di mettere in relazione un'altrettanto elevata abbondanza di dati e informazioni richiede la realizzazione di nuove infrastrutture in grado di gestire e trasportare questi dati in maniera economicamente sostenibile.

Il contesto di HP World Tour ha rappresentato inoltre per HP l'occasione di enfatizzare un importante annuncio rivolto al mondo della stampa per le grandi aziende, con la presentazione delle nuove stampanti a getto d'inchiostro HP Officejet Enterprise Color MFP X585 e HP Officejet Enterprise Color X555, basate su tecnologia Page Wide che caratterizzò lo scorso anno la stampante Officejet Pro X destinata alle realtà SMB: la nuova Officejet Enterprise è di fatto la "sorella maggiore" indirizzata esplicitamente alle grandi aziende. La tecnologia Page Wide è ormai ampiamente collaudata, con oltre 60 miliardi di pagine stampate da quando HP l'ha portata sul mercato della stampa Indigo per cui è nata.

La tecnologia Page Wide prevede l'impiego di una testina di stampa larga quanto il foglio e che, per questo motivo, non richiede la presenza di un carrello di movimentazione delle testine a tutto vantaggio della velocità di stampa e del contenimento della rumorosità d'esercizio. Si parla quindi di una velocità di stampa di 70 pagine al minuto in qualità "general office", ovvero il doppio circa rispetto a stampanti laser dello stesso segmento e con una riduzione dei costi superiore al 50%: a differenza delle stampanti laser infatti non è necessario impiegare alcun elemento riscaldante per le operazoni di stampa. Le cartucce consentono di affrontare un volume di stampato di circa 10 mila pagine per il nero e di 6 mila pagine per il colore.

Le stampanti della linea Officejet enterprise sono disponibili in versione mono e multifunzione, queste ultime dotate di hard disk da 320GB protetto da cifratura per mantenere al sicuro le informazioni sensibili eventualmente presenti sui documenti scansionati. Parlando di funzionalità di scansione, la modalità fronte/retro permette di raggiungere una velocità di acquisizione fino a 100 pagine al minuto. I modelli multifunzione sono ovviamente supportati dall'ecosistema di gestione documentale HP Flow, che permette alle realtà aziendali di agevolare i processi di dematerializzazione, digitalizzando la gestione del flusso di documenti.

E a proposito del tema della dematerializzazione abbiamo avuto l'opportunità di ascoltare l'opinione di Luca Motta, responsabile italiano printing systems per HP, il quale osserva come nel mondo delle grandi aziende e della pubblica amministrazione la digitalizzazione stia procedendo ancora con una certa lentezza: è necessario sensibilizzare il top management affinché, una volta compresi i reali benefici in termini di risparmi e di miglioraento delle attività lavorative, il processo possa partire speditamente. In ogni caso secondo Luca Motta il futuro non riserverà una dematerializzazione completa, quando più un contesto ibrido: per questioni pratiche e normative ancora vi sarà la necessità di stampare documenti, parallelamente comunque ad un archivio completamente digitale che dovrebbe ottimisticamente andare a rimpiazzare i faldoni di documenti che ancora oggi occupano spazio all'interno di molti uffici. Sebbene possa sembrare paradossale vedere un'azienda che produce soluzioni per la stampa impegnata nel promuovere il concetto di dematerializzazione, è opportuno osservare che HP la considera in primis cone un'ottimizzazione della gestione del flusso documentale allo scopo di eliminare le ridondanze inutili e di arrivare a stampare solamente ciò che è realmente necessario per giungere infine, realmente ad un contenimento dei costi e ad un risparmio di consumabili e carta o, almeno, ad un utilizzo coerente di essi.


23.45 | 0 komentar | Read More

Qualcomm annuncia i nuovi Snapdragon 808 ed 810 a 64-bit

Qualcomm ha annunciato la prossima generazione di SoC per dispositivi mobile. Snapdragon 808 ed 810 sono due processori a 64-bit che utilizzano fino ad otto core suddivisi in due CPU diverse, in grado di cooperare anche simultaneamente grazie alla tecnologia big.LITTLE.

Qualcomm Snapdragon 808, 810

Il produttore americano sembra aver abbandonato la tecnologia Krait proprietaria per la prossima generazione, affidandosi alla più popolare di ARM. Attesi per il 2015 inoltrato, i nuovi Snapdragon introducono il supporto alle connettività LTE Cat. 6, nuove GPU Adreno e supporto nativo ai display 4K.

I due SoC combinano le due architetture a 64-bit di ARM: Cortex-A53 e Cortex-A57. Quest'ultima è l'evoluzione di Cortex-A15 ed offre migliorie prestazionali fra il 25 ed il 55% e, grazie al nuovo processo produttivo a 20nm, anche i consumi dovrebbero rivelarsi risdotti rispetto alle architetture di scorsa generazione.

Ma quali sono le differenze fra i due SoC? Entrambi annoverano due CPU diverse, ma Snapdragon 808 avrà un processore Cortex-A53 quad-core, mentre il processore principale sarà un dual-core basato su architettura Cortex-A57. Per il top di gamma, lo Snapdragon 810, entrambe le CPU saranno da quattro core, per un totale di otto core complessivamente.

Tutti i core in un singolo cluster devono operare alla stessa frequenza operativa, elemento che rappresenta un cambiamento rispetto alle precedenti architetture proprietarie di Qualcomm, mentre le due CPU del package possono funzionare a frequenze diverse anche nello stesso momento. Rispetto al design di ARM, tuttavia, Qualcomm utilizzerà librerie proprietarie che potrebbero tradursi in una gestione energetica più efficiente, o performance più elevate.

Snapdragon 810 Snapdragon 808 Snapdragon 615 Snapdragon 610 Snapdragon 410
Codice interno MSM8994 MSM8992 MSM8936 MSM8939 MSM8916
Processo produttivo 20 nm 20 nm 28 nm LP 28 nm LP 28 nm LP
CPU 4 x ARM Cortex-A57
4 x ARM Cortex-A53
big.LITTLE
2 x ARM Cortex-A57
4 x ARM Cortex-A53
big.LITTLE
8 x ARM Cortex-A53 4 x ARM Cortex-A53 4 x ARM Cortex-A53
ISA 32/64-bit ARMv8-A 32/64-bit ARMv8-A 32/64-bit ARMv8-A 32/64-bit ARMv8-A 32/64-bit ARMv8-A
GPU Adreno 430 Adreno 418 Adreno 405 Adreno 405 Adreno 306
Decoder H.265 No
Encoder H.265 No No No No
Interfaccia di memoria 2 x 32-bit LPDDR4-1600 2 x 32-bit LPDDR3-933 2 x 32-bit LPDDR3-800 2 x 32-bit LPDDR3-800 2 x 32-bit LPDDR2/3-533
Modem integrato 9x35 core, LTE Cat. 6/7, DC-HSPA+, DS-DA 9x35 core, LTE Cat. 6/7, DC-HSPA+, DS-DA 9x25 core, LTE Cat. 4, DC-HSPA+, DS-DA 9x25 core, LTE Cat. 4, DC-HSPA+, DS-DA 9x25 core, LTE Cat. 4, DC-HSPA+, DS-DA
Wi-Fi integrato - - Qualcomm VIVE 802.11ac 1-stream Qualcomm VIVE 802.11ac 1-stream Qualcomm VIVE 802.11ac 1-stream
Interfaccia eMMC 5.0 5.0 4.5 4.5 4.5
ISP 14-bit dual-ISP 12-bit dual-ISP ? ? ?
Disponibilità Prima metà 2015 Prima metà 2015 Quarto trimestre 2014 Quarto trimestre 2014 Terzo trimestre 2014

Snapdragon 808 utilizzerà la GPU Adreno 418, mentre Snapdragon 810 la variante Adreno 430. La prima dovrebbe presentare un miglioramento del 20% per quanto riguarda le prestazioni rispetto ad Adreno 330, mentre Adreno 430 sulla carta dovrebbe avere miglioramenti del 30% rispetto ad Adreno 420. Quest'ultima è il 40% più veloce rispetto ad Adreno 330: in altre parole, Adreno 430 potrebbe avere un miglioramento dell'80% per quanto riguarda le prestazioni grafiche rispetto ad Adreno 330, la GPU che troviamo su Snapdragon 800/801, con ulteriori vantaggi sul fronte GPGPU.

Qualcomm Snapdragon 810 supporterà risoluzioni video 4K Ultra HD, mentre sul fronte fotografico sarà in grado di processare la stabilizzazione dell'immagine sfruttando i dati inviati dal giroscopio del dispositivo. I dispositivi che adotteranno il processore saranno in grado di registrare video sino alla risoluzione 4K a 30fps, o Full HD (1080p) sino a 120fps. I due ISP (Image Signal Processor) sono in grado di calcolare 1,2GP/s, e supportano sensori d'immagine fino a 55 megapixel.

I primi sample di Snapdragon 810 ed 808 saranno inviati ai produttori nella seconda metà del 2014, con i primi dispositivi previsti nella prima metà del 2015.


23.45 | 0 komentar | Read More

HWiNFO64

scheda aggiornata 3 ore fa

HWiNFO64 è un tool diagnostico che supporta tutto l'hardware del proprio PC, permettendo di evidenziare in dettaglio quali ne siano i componenti utilizzati. Compatibile con le versioni a 64bit dei sistemi operativi Microsoft Windows.


23.45 | 0 komentar | Read More

BurnAware Free

scheda aggiornata 2 ore fa

utility per la masterizzazione di supporti di tipo completamente gratuito; compatibile con supporti CD, DVD oppure Blu-ray con contenuti dati, immagini digitali, musica oppure video.

Di seguito una lista delle funzionalità implementate:

  • Create data, bootable and multisession CD/DVD/Blu-ray Discs
  • Create Audio CDs and MP3 CD/DVD/Blu-ray Discs
  • Create DVD-Video
  • Record boot disc images
  • Create and record disc images
  • Supports all current hardware interfaces (IDE/SCSI/USB/1394/SATA)
  • Supports UDF/ISO9660/Joliet Bridged file systems (any combination)
  • On-the-fly writing for all image types (no staging to hard drive first)
  • Auto-verification of written files
  • Supports CD-Text and unicode characters
  • Supports Windows NT/2000/XP/Vista/7 (32 and 64 Bit), no drivers required

23.45 | 0 komentar | Read More

BurnAware Premium

scheda aggiornata 2 ore fa

Utility per la masterizzazione di supporti CD, DVD oppure Blu-ray con contenuti dati, immagini digitali, musica oppure video.

Di seguito una lista delle funzionalità implementate:

  • Create data, bootable and multisession CD/DVD/Blu-ray Discs
  • Create Audio CDs and MP3 CD/DVD/Blu-ray Discs
  • Create DVD-Video
  • Record boot disc images
  • Create and record disc images
  • Supports all current hardware interfaces (IDE/SCSI/USB/1394/SATA)
  • Supports UDF/ISO9660/Joliet Bridged file systems (any combination)
  • On-the-fly writing for all image types (no staging to hard drive first)
  • Auto-verification of written files
  • Supports CD-Text and unicode characters
  • Supports Windows NT/2000/XP/Vista/7 (32 and 64 Bit), no drivers required

23.45 | 0 komentar | Read More

Amazon Fire TV: ecco cosa c'è sotto la scocca

"È molto piccola, incredibilmente potente e semplicissima", con queste parole Peter Larsen ha annunciato la nuova Amazon Fire TV, un nuovo set-top box con il quale completare le funzionalità del proprio televisore, con una vasta gamma di contenuti.

Amazon Fire TV, componenti interne

L'accessorio è finito sotto i ferri dei ragazzi di iFixit, che ne hanno mostrato il design interno. Sotto la scocca troviamo un Qualcomm Snapdragon quad-core da 1,7GHz con architettura Krait 300 e GPU Adreno 320, con 2GB di memoria RAM LPDDR2 (Samsung) funzionante alla frequenza operativa di 533MHz. Lo storage integrato è di 8GB (Toshiba), mentre è previsto il supporto di Wi-Fi 802.11a/b/g/n e Bluetooth 4.0.

Sul retro troviamo, da sinistra verso destra, il connettore da 5,5mm per l'alimentazione, un'uscita HDMI 1.4b, un'uscita ottica di tipo Toslink, una porta Ethernet 10/100 ed una porta USB 2.0 full-size. Fire TV è prodotto in maniera semplice: due parti distinte formano lo chassis, ed al centro troviamo scheda logica e dissipatore di calore.

L'alimentatore è separato e, in caso di rottura, basterà semplicemente sostituirlo senza rendere necessari ulteriori lavori di manutenzione. Le viti utilizzate all'interno sono le standard Phillips.

Nonostante i tanti punti positivi, tuttavia, iFixit dà solamente la sufficienza alla nuova micro-console di Amazon: il dissipatore è infatti installato con un collante parecchio forte e la plastica utilizzata per la scocca è molto sottile. Le due parti dello chassis sono, inoltre, connesse ad incastro, senza l'uso di alcuna vite.

L'elemento forse meno piacevole, dal punto di vista della possibilità di future riparazioni, è probabilmente l'integrazione di tutta la componentistica in un'unica scheda logica. Fire TV ha un design pulito ed ordinato ma, se si necessita di una riparazione, sarà indispensabile il più delle volte sostituire tutte le componenti interne.


23.45 | 0 komentar | Read More

La nuova app più acquistata su Google Play Store è una truffa (ora rimossa)

Il caso di Virus Shield è stato alquanto curioso su Google Play Store, finché è durato. Si tratta di un'applicazione "di sicurezza" che dovrebbe avere il compito di "prevenire l'installazione di app malevole sul dispositivo" in uso, all'interno di un'interfaccia semplice ed intuitiva.

Virus Shield

Così semplice che con la pressione di un unico tasto viene attivata la scansione in background di app, contenuti multimediali e file in genere, proteggendo le informazioni personali dell'utente (argomento di particolare rilevanza negli ultimi periodi). Con queste premesse, Virus Shield è arrivata a circa 10.000 download sullo store Android, con una valutazione degli utenti pari a 4,7/5.

Virus Shield, inoltre, costava 3,99$, non ha "nessun impatto sull'autonomia operativa" e non ha nemmeno alcun banner. Fin qui niente di strano, se escludiamo che si tratta niente meno che di una truffa, nel senso più letterale del termine. In realtà l'applicazione non fa altro che attivare un'icona diversa quando si preme sul tasto per attivare le funzionalità per la protezione, e nient'altro.

A comprovare l'affermazione ci viene in aiuto un interessante articolo di Android Police, che ha decompilato l'app e pubblicato il codice su GitHub. Chi ha un minimo di conoscenze di programmazione può intuire molto facilmente che l'app non ha alcuna funzionalità protettiva e che Deviant Solutions ha ottenuto un enorme quantitativo di soldi semplicemente imbrogliando sulle funzionalità dell'app.

Android Police ha cercato di rintracciare "Deviant Solutions", che naturalmente non dispone di un sito web. Tuttavia, all'account sullo store corrisponde un indirizzo email (Jesse_Carter@live.com) che in passato ha truffato alcuni utenti online con la vendita di item di basso livello per alcuni videogiochi.

Virus Shield

Non sappiamo quali saranno le rappresaglie di Google, che al momento ha provveduto ad eliminare l'applicazione da Google Play Store.


23.45 | 0 komentar | Read More
techieblogger.com Techie Blogger Techie Blogger