scheda aggiornata 2 ore fa
Tool completo di protezione, che combina un antivirus, un firewall, un sistema di filtraggio dei siti web, un sistema di protezione della privacy, un tool di sicurezza per i sistemi di instant messaging.
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Tool di protezione che combina un antivirus e un firewall per assicurare la più elevata sicurezza del proprio sistema.
Raccolta di codec video e audio da utilizzare con sistemi Windows, basato sul player Media Player Classic. Include i seguenti pacchetti di codec:
Jan Koum, CEO di WhatsApp, domenica ci ha voluto ricordare il motivo per cui Facebook ha investito 19 miliardi di dollari sulla sua società, se ancora non fosse chiaro. Il servizio di messaggistica istantanea conta ad oggi 600 milioni di utenti attivi su base mensile, superando nettamente la concorrenza diretta, fra cui WeChat occupa la seconda posizione grazie alla sua diffusione in Cina.
WhatsApp aveva superato l'importante traguardo dei 500 milioni di utenti lo scorso aprile, quando lo stesso Koum aveva annunciato il risultato rivendicando la qualità del servizio come la motivazione principe del suo successo: "Non ci sono abbastanza soldi, né abbastanza celebrità nel mondo in grado di convincere la gente ad utilizzare prodotti non di qualità", erano state le parole di Koum. "La gente è saggia oggi, e vuole solamente una buona esperienza utente".
In paragone, il secondo servizio di messaggistica istantanea fra i più diffusi globalmente è WeChat, che vanta 438 milioni di utenti unici attivi. Quest'ultimo è estremamente popolare in Cina, tuttavia fatica ad emergere nei territori occidentali. Fra i numeri noti di altri servizi della categoria troviamo Line con circa 400 milioni di utenti attivi, e Tango e Viber (70 e 100 milioni).
Il messaggio di Koum pubblicato su Twitter è estremamente esplicativo: "Si, (utenti) attivi e registrati sono tipi di numeri molto diversi", sono state le sue parole riferendosi a servizi concorrenti, come Line e Kik, che rilasciano esclusivamente le cifre relative agli utenti registrati. Nonostante gli enormi numeri del servizio, tuttavia, Facebook non ha ancora attuati piani per renderne proficuo l'acquisto.
L'unica strategia di monetizzazione di WhatsApp è il costo di abbonamento annuo, dopo il primo anno di uso gratuito. Koum è sempre stato riluttante a inserire pubblicità o giochi all'interno di WhatsApp, ma le strategie di mercato adottate sembrano impari se paragonate a quelle dei concorrenti, come Line e WeChat, che si basano su sistemi legati a servizi e giochi.
scheda aggiornata 3 ore fa
Software che effettua la funzione di firewall, ovvero di controllo degli accessi a internet. Attraverso ZoneAlarm è possibile proteggere il proprio pc dalla visita di sconosciuti o buontemponi; è inoltre possibile definire quali software possono accedere in automatico ad internet e quali necessitano di conferma dell'utente.
Il prossimo smartphone Nexus non sarà chiamato Nexus 6 come lecito attendersi per alcuni ovvi dettagli: si tratta di fatto del sesto dispositivo della famiglia, e probabilmente avrà una diagonale del display pari a 5,9". Stando a un nuovo report di PhoneArena, è Nexus X il nome con cui probabilmente verrà identificato il dispositivo, che sarà prodotto da Motorola ed è attualmente noto come XT1100.
Google ha avuto alcuni problemi con la famiglia dell'autore Philip K. Dick, che ha minacciato una querela per via del nome Nexus, appartenente ad un androide (Nexus-6) di uno dei romanzi del celebre autore. Nello specifico, ci riferiamo a "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?", noto anche come "Il cacciatore di androidi", l'opera dal quale è stata tratta la storia di Blade Runner, film del 1982 di Ridley Scott.
Motorola Nexus X sarà rilasciato nelle settimane vicine ad Halloween, senza un evento dedicato, ripetendo quanto avvenuto lo scorso anno con il quinto modello della serie. Al momento non sono trapelati dettagli riguardo al prezzo di vendita una volta che sarà proposto dalla società all'interno del Google Play Devices, come da tradizione.
Secondo le informazioni sinora trapelate, Nexus X sarà basato sull'architettura hardware di Moto S: avremo un display da 5,9" a risoluzione 2K, pari a 1440x2560 pixel di risoluzione, un processore Snapdragon 805 con frequenza di core massima di 2,7GHz per ognuno dei quattro core e una fotocamera posteriore da 13 megapixel con stabilizzazione ottica dell'immagine. La fotocamera frontale sarà invece da 2.1 megapixel.
Lian-Li si contraddistingue da tempo per la sobrietà e l'eleganza dei propri case, e non sembra voler tradire il blasone con il nuovo PC-Q19. Il nuovo chassis Mini-ITX annunciato nel corso della giornata di lunedì vanta un design in alluminio spazzolato che segue la tradizione del produttore e dimensioni estremamente limitate, senza dover rinunciare ad una scheda video dedicata all'interno dello spazio.
PC-Q19 ha un profilo di 160mm e supporta fino a tre dischi da 2,5" e un disco da 3,5". Per quanto riguarda la scheda video, questa potrà avere una lunghezza massima di 220mm, e sarà applicabile mediante l'uso di una riser card offerta in dotazione con il prodotto. Il case offre piena compatibilità ad alimentatori di standard SFX e può essere disposto sia orizzontalmente che verticalmente, mediante stand apposito.
I filtri anti-polvere sono applicabili mediante magneti, mentre è presente all'acquisto un'unica ventola da 120mm, anch'essa rimovibile in maniera semplice (mediante l'asportazione di due viti). Lian-LI PC-Q19 supporta dissipatori alti sino a 85mm e dispone di due porte USB 3.0 lungo la parte frontale, situate poco sotto il tasto d'accensione. Il case, interamente in alluminio in tutte le sue parti, pesa 2,57kg e misura 160 x 491 x 286mm.
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Versione 2014 del popolare tool diagnostico e di benchmarking del proprio sistema. Qui di seguito le principali novità introdotte:
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Noto in precedenza con il nome di Win7codecs, questo pacchetto che comprende codec audio e video specifici per l'utilizzo con sistemi operativi Windows 7. Queste le novità implementate nell'ultima versione:
- update LAV filters 60.1+Puntuale, come ogni anno da oltre 30 anni a questa parte, la European Imaging & Sound Association (EISA), ha assegnato i suoi riconoscimenti per la stagione 2014-2015. Discutibili e criticabili a piacere e sotto diversi aspetti (il fascino dei premi e delle classifiche risiede, probabilmente, proprio in questo), i verdetti EISA hanno sempre, perlomeno, il pregio di provoca qualche interessante dibattito tra gli appassionati. Ecco i vincitori di questa edizione.
Decretare vincitore e vinti non è facile in un contesto in cui, con ben 19 premi assegnati, tutti i grandi produttori vengono, inevitabilmente e opportunamente, sempre citati. Facendo un mero conteggio numerico, Canon si aggiudica 2 premi, Fujifilm 2, Manfrotto 1, Nikon 1, Olympus 2, Panasonic 3, Pentax 1, Samsung 2, Sigma 1, Sony 2, Tamron 2.
Il solo premio di Nikon è bilanciato dal fatto di essere anche quello più prestigioso: PROFESSIONAL DSLR CAMERA con la sua D4s. Risultato scontato, dato che la D4s è anche l'unica Reflex professionale presentata quest'anno.
Alla rivale Canon vanno i premi CONSUMER DSLR CAMERA (EOS 1200D) e LIFESTYLE CAMCORDER (LEGRIA mini X).
Può certamente sorridere Fujifilm, che si aggiudica il titolo di ADVANCED COMPACT SYSTEM CAMERA con la sua X-T1 e anche quello di miglior obiettivo per CSC con il Fujinon XF56mmF1.2 R.
Spiccano i tre riconoscimenti assegnati a Panasonic: ADVANCED COMPACT CAMERA (Lumix DMC-FZ1000), PHOTO & VIDEO CAMERA (Lumix) DMC-GH4 e TRAVEL COMPACT CAMERA (Lumix DMC-TZ60); le prima due sono al momento in prova presso la nostra redazione. Se ai riconoscimenti a Panasonic, e alla sua GH4 in particolare, si aggiungono quelli assegnati a Olympus - COMPACT SYSTEM ZOOM LENS (M.ZUIKO DIGITAL ED 12-40mm F2.8) e CONSUMER COMPACT SYSTEM CAMERA (Olympus OM-D E-M10), il formato Micro Quattro Terzi può forse essere considerato il vincitore morale di questa edizione.
Anche Sony è stata largamente riconosciuta: PROFESSIONAL COMPACT SYSTEM CAMERA (Alpha 7R) e COMPACT CAMERA (Cyber-Shot RX100 III).
Samsung si è aggiudicata i riconoscimenti più consumer: SMARTPHONE CAMERA (Galaxy K zoom) e CONNECTED CAMERA (Samsung NX30).
Tamron si conferma specialista dei superzoom aggiudicandosi 2 meritati riconoscimenti: DSLR ZOOM LENS per il superzoom 16-300mm F3.5-6.3 Di II VC PZD e DSLR TELEPHOTO ZOOM LENS con il semi-professionale SP 150-600 mm F5-6.3 VC USD.
Da citare infine Pentax, che con la sua K3 ottiene il titolo ADVANCED DSLR CAMERA, Sigma (DSLR LENS 2014-2015 al suo 50mm F1.4 DG HSM [A]), e Manfrotto, che vede riconosciuto il suo cavalletto MT055CXPro4 come miglior accessorio fotografico.
Galaxy Note rappresenta la famiglia di phablet di fascia alta di Samsung, categoria di smartphone caratterizzati da un display più ampio della norma e dalla presenza di una penna Wacom per sfruttare alcune caratteristiche aggiuntive. Il modello di prossima generazione della serie è apparso all'interno del database di AnTuTu.
Secondo le indiscrezioni trapelate, Galaxy Note 4 sarà proposto con Android 4.4.4 ed al suo interno troveremo un processore Samsung Exynos 5433 da otto core. E' molto probabile, come da tradizione, che la versione commercializzata in Italia utilizzerà un processore Qualcomm Snapdragon 805. Sulla new-entry del database si leggono anche altre caratteristiche del top di gamma coreano.
Il display utilizzerà una risoluzione nativa di 2560x1440. Il pannello sarà ancora una volta da 5,7", secondo le informazioni trapelate sul dispositivo, quindi con densità di pixel superiore ai 500PPI. La fotocamera scelta da Samsung potrebbe essere la stessa da 16 megapixel di Galaxy S5, mentre il modello apparso sul database ha 16GB di storage e 3GB di RAM integrati.
Per maggiori informazioni sul prossimo phablet sudcoreano non ci resta che attendere la presentazione ufficiale. Galaxy Note 4 verrà svelato durante l'IFA di Berlino alle ore 14 del 3 settembre all'interno dell'evento Unpacked organizzato dal produttore. Al suo interno verrà probabilmente lanciato anche Gear VR, il nuovo headset per la realtà aumentata di cui si vocifera ormai da tempo.
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Dropbox permette di memorizzare files online, accedendo da diverse locazioni e mantenendo sincronizzazione in modo automatico. Non solo: Dropbox permette di condividere automaticamente files tra utenti differenti mantenendo un'interfaccia utente estremamente semplice e intuitiva.
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Noto in precedenza con il nome di Windows 8 Codecs, questo pacchetto che comprende codec audio e video specifici per l'utilizzo con sistemi operativi Windows 8 e Windows 7. Queste le novità implementate nell'ultima versione:
Un iPhone 5 ha generato un incendio durante le fasi di decollo di un aereo in partenza da Tel Aviv in Israele diretto a Praga, in Repubblica Ceca. Secondo i testimoni intervistati da AndroidPortal, dal dispositivo di Yardin Levi si è diffusa una nube di fumo, che ha costretto l'equipaggio del velivolo ad ordinare l'evacuazione.
Durante le fasi, gli ufficiali hanno valutato la situazione assicurandosi della completa sicurezza prima di accogliere nuovamente i passeggeri a bordo. L'incidente non ha provocato feriti, tuttavia la ragazza ha dovuto lasciare lo smartphone in Israele per evitare ulteriori problemi durante le varie fasi del volo.
Al momento in cui scriviamo non sono note le cause che hanno sprigionato l'incendio sullo smartphone che ha causato le paure dei passeggeri. La fonte ha pubblicato una fotografia del dispositivo incriminato, dalla quale tuttavia non è possibile sviscerare altri dettagli. E' molto probabile che l'incendio sia stato provocato da una batteria difettosa, come abbiamo già visto in molti casi in passato.
Soprattutto durante la scorsa estate sono stati parecchi gli incidenti causati da smartphone, fra cui iPhone e Galaxy S, tra cui alcuni fatali per i propri possessori. In molti casi si è parlato dell'uso di accessori e caricabatterie non ufficiali, prodotti non conformi alle regole necessarie per garantire la massima sicurezza durante e dopo il loro uso.
"Un obiettivo aspirapolvere si candida come soluzione ai problemi di polvere sul sensore per i possessori di reflex Canon"
La polvere sul sensore è l'incubo di ogni possessore di reflex o mirrorless e chi si ritrova quei fastidiosi aloni nelle immagini è sempre alla ricerca di un buon metodo per eliminare le particelle di polvere che si depositano sulla superficie dell'elemento sensibile della fotocamera. Battuffoli imbevuti, bastoncini con estremità in gel, pompette e pennelli: qualcuno le ha provate tutte, ma il timore di rovinare per sempre la superficie del sensore è sempre in agguato.
Dal Giappone arriva una nuova idea, un obiettivo aspirapolvere: è vero e proprio sistema di rimozione della polvere ad aria costruito all'interno di un barilotto che rassoglimia in tutto e per tutto a quello di un obiettivo reale. Anche il sistema di innesto è lo stesso, infatti viene agganciato alla fotocamera sfruttando la baionetta del bocchettone della reflex. Al momento è disponibile solo per Canon e costa 3,500 Yen, circa $34 dollari. Per dettagli sul funzionamento potete guardare il video incorporato qui sotto: eventuali traduzioni dalla lingua madre sui dettagli sono ben accette.
Dopo alcuni giorni senza apparenti novità torniamo a parlare di Samsung Galaxy Note 4, ovvero il successore dell'attuale top di gamma phablet dell'azienda coreana. Come ormai appreso la soluzione dovrebbe essere annunciata il prossimo 4 settmebre in ccasione dell'imminente IFA di Berlino. Nel corso della kermesse tedesca erano del resto state annunciate anche le tre precedenti versioni del dispositivo.
Nel corso di queste ultime ore è apparsa online una immagine che dovrebbe ritrarre quella che sarà la confezione di vendita del nuovo smartphone. Utilizziamo il condizionale perché non tutti i dettagli dell'immagine combaciano con le indiscrezioni diffuse in precedenza e riguardanti il terminale.
Uno su tutti il design. L'immagine sul coperchio della confezione raffigura un terminale con caratteristiche differenti rispetto a quanto trapelato negli ultimi mesi. Inoltre, tutti i terminali a partire da Galaxy S4 in avanti erano distribuiti in confezioni eco-friendly, mentre quella fotografata sembra non essere dello stesso materiale delle precedenti.
Per concludere la foto del terminale sulla scatola mostra la data del 15 settembre, data apparentemente insignificante dato che la soluzione sarà annunciata il 4 settembre e che solitamente Samsung raffigura sulla confezione lo smartphone con la data corrispondente al giorno dell'annuncio ufficiale.
Potrebbe quindi trattarsi di un fake, anzi, gli indizi portano tutti a questa conclusione ma mai dire mai. Non ci resta quindi che attendere il prossimo 4 settembre.
In queste ore giungono importanti novità riguardo a Yota, produttore russo che ci aveva stupito nel corso dell'ultimo Mobile World Congress di Barcellona sfoggiando quella che ci era parsa come la novità più interessante di tutta la fiera. Proprio in questi giorni sono infatti comparse online le prime indiscrezioni riguardanti un possibile trasloco, o forse solamente una scissione, che porterà parte del processo produttivo dalla Russia al Canada.
Perchè proprio il Canada? La risposta è semplice: BlackBerry. Già, il produttore dei dispositivi della mora, ex RIM, non sta vivendo certo in acque tranquille e sono sempre di più gli addetti ai lavori che credono che, per quanto riguarda gli smartphone intesi come hardware, vedremo il marchi scomparire ben presto. La possibilità più realisitca è che lo stesso rimanga vivo solo abbinato ai servizi enterprise.
Proprio per questo motivo, per facilitare l'espansione del proprio marchio, Yota vorrebbe trasferirsi in nella parte più a nord del continene americano e assorbire parte dei dipendenti ex RIM. Oltre a ciò ci sarebbero altri vantaggi legati ai costi di produzione, decisamente inferiori e al supporto del governo canadese.
Speriamo che, in un modo o nell'altro, Yota riesca a predurre volui sufficienti alla vendita globale. I terminali sono infatti indubbiamente interessanti, quello che manca è solo la loro disponibilità.
Il produttore di hardware per computer MSI ha ufficialmente presentato in questi ultimi giorni un proprio nuovo tablet 3 in 1. Si tratta di una soluzione dotata di sistema operativo Windows 8.1 a cui è abbinata una tastiera e una cover protettiva. Il nuovo dispositivo è dotato di piattaforma Intel Bay trail-T quad-core e di un display IPS a risoluzione 1280x800 pixel.
S100, questo il nome del nuovo prodotto della compagnia taiwanese, offre inoltre 2 GB di memoria RAM e 64 GB di memoria interna dedicata allo storage, ovviamente espandibili tramite schede di memoria microSD.
Il display da 10.1 pollici è di tipo IPS e offre un sistema touchscreen capacitivo a 10 punti di contatto. Non manca un connettore HDMI per utilizzare il sistema con schermi di dimensioni maggiori. Come già detto il sistema operativo sarà Windows 8.1 mentre ancora non abbiamo una data certa per quanto rigaurda il lancio sul mercato internazionale.
Mancano ancora anche i dettagli riguardo al prezzo che dovrebb essere però di circa 400$. Attendiamo ulteriori informazioni dalle prossime ore quanto probabilmente il tablet farà mostra di se tra i padiglioni del Gamescom.
Square Enix annuncia Life is Strange, una nuova avventura digitale a episodi destinata a PC, PS3, PS4, Xbox 360 e Xbox One. Life is Strange è sviluppata da Dontnod Entertainment, il gruppo che ha guadagnato notorietà grazie a Remember Me.
Il gioco è ambientato nella città immaginaria di Arcadia Bay, in Oregon. Dopo 5 anni, la studentessa Max Caulfield torna nella sua città natale e ritrova la sua migliore amica, Chloe. Di nuovo insieme, le due amiche cercheranno di scoprire la verità dietro alla misteriosa sparizione della loro compagna di classe Rachel Amber.
Life is Strange offrirà uno stile ispirato alle vignette disegnate a mano e una storia coinvolgente in cui le decisioni prese dai giocatori e le loro conseguenze saranno determinanti nella successione degli avvenimenti. All'inizio del gioco, inoltre, Max si renderà conto di possedere un potere speciale: la capacità di riavvolgere il tempo. Questa abilità permetterà ai giocatori di condizionare la trama e modificarne lo svolgimento.
Nei primi anni 80, per intenderci all'epoca di Atari 2600 e Intellivision, la piattaforma ColecoVision riuscì a ritagliarsi il proprio spazio, contribuendo a portare nei salotti casalinghi alcuni dei titoli arcade più dinamici, tra cui Zaxxon, Venture e Mr. Do!
AtGames ha annunciato che sta producendo una nuova console Flashback, questa volta sul modello della classica ColecoVision.
La confezione conterrà un kit di plug-and-play per collegare la console direttamente al televisore, con due controller multinumerici (modellati su quelli originali degli anni 80) e 60 giochi preinstallati nel sistema. Anche se l'elenco completo non è stato rivelato, saranno inclusi classici come Zaxxon, Venture e Frenzy.
Mentre titoli come Jungle King, Choplifter! e Bump 'n' Jump faranno sicuramente parte del bundle, titoli su licenza come Donkey Kong e Buck Rogers In the 25th Century probabilmente non saranno della partita.
Oltre al ritorno del ColecoVision, l'azienda ha anche confermato il ritorno delle unità Coleco Mini Arcade, che negli anni '80 erano oggetti da collezione, riedizioni di grandi classici arcade come Galaxian, Pac-Man e Frogger, ma non ci sono dettagli sulla loro data di lancio.
ColecoVision Flashback arriverà sugli scaffali della catena Toys R 'Us il prossimo ottobre al prezzo di 39,99 dollari (circa 30 euro).
In prossimità della stagione natalizia vedremo al debutto i primi sistemi mobile basati su processori Intel di prossima generazione, noti con il nome in codice di Broadwell. Nello specifico si tratta dei processori Broadwell-Y, quelli che prenderanno il nome commerciale di Core-M anticipato da Intel in occasione dell'edizione 2014 del Computex di Taipei lo scorso mese di Giugno.
Si tratta di CPU per sistemi mobile 2-in-1, e più in generale per notebook ultrasottili oltre che per tablet di fascia alta, caratterizzati da uno spessore dello chassis estremamente contenuto, tipicamente meno di 10 millimetri, abbinato ad un sistema di raffreddamento completamente passivo. Merito di tutto questo l'utilizzo della tecnologia produttiva a 14 nanometri che Intel farà debuttare proprio con questi processori. Le CPU Broadwell-Y saranno quindi le prime di nuova generazione che Intel renderà disponibili sul mercato e per il 2014 sicuramente le uniche; per declinazioni destinate a sistemi notebook tradizionali e a PC desktop bisognerà attendere la prima metà del prossimo anno, andando presumibilmente oltre per i processori Broadwell sviluppati per sistemi server.
Con questo articolo anticipiamo alcune delle caratteristiche architetturali delle soluzioni Broadwell-Y e della tecnologia produttiva a 14 nanometri, in attesa che Intel renda pubbliche nuove informazioni in concomitanza con il proprio IDF 2014, Intel Developer Forum, in programma per la seconda settimana di Settembre a San Francisco.
La prima architettura di processore Intel costruita con tecnologia produttiva a 14 nanometri sarà quindi quella Broadwell, con un focus iniziale sulle soluzioni mobile così come del resto già anticipato dalla roadmap Intel negli ultimi mesi. Nel corso degli ultimi 4 anni Intel ha presentato varie novità architetturali con cadenza annuale, qui di seguito sintetizzate:
Broadwell rappresenta quindi nella sequenza di annunci di nuove architetture di Intel una fase Tick, nella quale quindi la principale novità è rappresentata dalla tecnologia produttiva più sofisticata. La prima declinazione di processori della famiglia Broadwell sarà quelli noti con il nome di Core M, brand che Intel ha presentato in occasione del Computex 2014 lo scorso mese di Giugno. Quali le principali caratteristiche tecniche di queste soluzioni, note anche con il nome di Broadwell-Y?
Quattro anni di tempo hanno portato una evoluzione delle soluzioni mobile, dal 2010 al 2014, particolarmente significativa: non solo incrementi prestazionali sensibili tanto per la componente CPU come per quella GPU ma anche riduzione nelle dimensioni dello chassis dei dispositivi mobile, un notevole aumento dell'autonomia di funzionamento con batteria pur con un altrettanto sensibile contenimento della dimensione della batteria integrata nel dispositivo. Per ottenere questi risultati non è necessario lavorare solo sulla componente processore ma in generale ripensare l'intera piattaforma così da contenere dimensioni e consumi, ottimizzandone anche la dissipazione termica. Il risultato finale è quello di permettere ai partner produttori di notebook di sviluppare sistemi 2-in-1 con sistema di raffreddamento completamente passivo, abbinando questo a spessore complessivo molto contenuto senza limitazioni in termini di autonomia di funzionamento con batteria o di potenza di elaborazione.
I primi sistemi basati su processore Core-M, al debutto nelle settimane della stagione di vendite natalizia stando a quanto confermato direttamente da Intel, spiccheranno quindi per un contenimento dello spessore e per un funzionamento completamente silenzioso assicurato dall'assenza di ventole. Il design dei dispositivi basati su sistema operativo Windows 8.1 sarà quindi molto simile ai tablet basati su architettura ARM attualmente in commercio: peso contenuto, massima trasportabilità e raffreddamento senza ventole.
La medesima esperienza di gioco di cui tutti i veri giocatori hanno avuto esperienza nel 2007 sarà riproposta in chiave mobile nel corso dell'estate, quando 2K Games rilascerà la versione iOS del mitico BioShock originale.
Lo sparatutto in prima persona su iOS potrà vantare un nuovo sistema di controllo ottimizzato per i display touch e il supporto per i controller Made for iPhone (MFi). BioShock sarà disponibile per i dispositivi iPad Air, iPad Mini 2, iPad 4, iPhone 5S, iPhone 5C e iPhone 5.
Come sanno i fan, si tratta di un'avventura in prima persona che porta i giocatori ad esplorare una città sommersa in stile ArtDeco conosciuta come Rapture, combattendo contro gli squilibrati sopravvissuti a una fallita utopia oggettivista. I giocatori dovranno modificare geneticamente il proprio DNA per ottenere poteri sovrumani e combattere la minaccia sovversiva.
Ricordiamo che l'ultimo capitolo della serie principale è BioShock Infinite e che la software house che ha creato BioShock, Irrational Games, ha purtroppo chiuso i battenti nello scorso febbraio.
Il Mondo di Felinia è un gioco di piattaforme immediato e capace di strappare più di una risata grazie ai suoi buffi personaggi e alla sua storia paradossale. Il gioco fa perno sugli straordinari fumetti di Sketch & Breakfast, una coppia di grande talento che abbiamo già avuto modo di conoscere con questa intervista.
Subito dopo aver lanciato il gioco (lo abbiamo provato in versione Android, ma sarà disponibile anche su iOS), assistiamo alla divertente sequenza di introduzione, realizzata rigorosamente in fumetti. Felinia e Ribosio creano la pizza perfetta, anzi lo è così tanto da personalizzarsi e diventare cattiva. Rapisce Ribosio ed è intenta a cucinarlo a puntino, perlomeno fin quando non arriverà Felinia e libererà il suo amato. Il Mondo di Felinia si basa infatti su un surreale capovolgimento dello stereotipo tipico dei videogames, in cui è l'eroe che si muove per liberare la sua amata.
Per di più, Felinia è una buffa, cicciottella e arzilla eroina, che si arma del suo "inarrestabile esercito felino" per andare a liberare il suo amato. Trae spunto da un personaggio creato da Sketch & Breakfast sulla base dei vizi della società moderna e che viene usato sulla frequentatissima pagina Facebook dei due per sviscerare i più curiosi particolari della vita quotidiana di noi tutti.
Il Mondo di Felinia si divide in cinque scene principali: Foodland, Sea Food, Dark Roast, Sweet Fantasy e Hell's Kitchen. Si tratta di livelli di gioco a sfondo alimentare, che sono incentrati ora su una pietanza ora sull'altra. In Foodland, ad esempio, si affronta uno scenario bucolico, ricolmo di prelibatezze da mangiare. Sea Food si concentra, invece, su un ambiente marino; mentre Dark Roast è più tetro e composto da una serie di pietanze arrosto. In Sweet Fantasy abbiamo tutti i dolci possibili e immaginabili, mentre Hell's Kitchen è il livello conclusivo, si ambienta nalla cucina della Pizza Perfetta e vede il povero Ribosio ingabbiato dalla perfida arcinemica.
Il gameplay si basa sulle classiche regole dei vecchi platformer, in cui il giocatore è chiamato a saltare per tempo e ad affrontare i nemici sfruttando le armi di cui è dotata Felinia e che può raccogliere nei livelli di gioco. Ad esempio può raccogliere dei gatti per bloccare e mettere fuori combattimento alcuni dei suoi nemici più ostici, tra i quali spicca Salsiccio, ovvero un grosso e brutto salsicciotto che continua a saltare. Il giocatore può decidere di mandare contro di lui un gatto e annientarlo definitivamente oppure dribblarlo e aggirarlo passandogli sotto, mentre salta, al momento giusto.
Attenzione, però, perché i gatti non sono infiniti, e i giocatori devono saperli usare con cautela, e specializzarsi nell'arte di compiere le azioni, come i salti o lo stesso lancio dei gatti, al momento giusto. La meccanica che prevede di lanciare il gatto nel momento giusto per beccare il nemico che saltella si rivela, di fatto, una delle più divertenti dell'intero gioco.
Le scene all'inizio sono brevissime e semplicissime, poi man mano che si avanza nel gioco, diventano sempre più lunghe e più complesse e, infatti, oltre al solito salta e corri, richiederanno anche tempi di calcolo precisi e l'utilizzo ottimale dei gadget a disposizione.
Oltre ai gatti, tra gli altri gadget troviamo la cioccolata, che attiva la turbovelocità per 10 secondi. La cioccolata può essere sia un vantaggio che uno svantaggio, perché in scene dove è necessario un controllo preciso del salto, la velocità rende tutto più caotico. In aggiunta a questo, la cioccolata può rilasciare Parmigio, il secondo nemico di Felinia, che le si materializza alle spalle a velocità, costringendola a scappare furiosamente. Nel caso dell'attivazione di alcuni di questi gadget, ecco che Il Mondo di Felinia trasforma il suo sottofondo musicale, adattandolo allo stato d'animo della protagonista.
La molla, invece, aumenta il potere di salto per 10 secondi, ed è utile per saltare ostacoli particolarmente alti o lunghi, rendendo però il salto un po' meno controllabile sulle lunghe distanze. La molla con tavola spara Felinia in un mega-salto angolare, incontrollabile, e può rivelarsi una trappola o un modo per superare l'intero livello con un automatismo.
Per ognuna delle scene prima elencate abbiamo 25 livelli e, una volta completati, si assiste a una simpatica scena con un balletto celebrativo di Felinia con i gatti che sancisce lo sblocco del livello successivo. Il Mondo di Felinia sarà disponibile in una versione a pagamento e in una gratuita. Nel primo caso risulteranno sin da subito sbloccati i primi due livelli e si otterrà un bonus di monete iniziale, mentre nella versione free ci saranno solamente Foodland e il livello finale.
Per sbloccare l'accesso a quest'ultimo livello, infatti, bisogna raccogliere le monete disseminate negli altri livelli di gioco. Impresa non certo facile, e che richiederà molte ore di gioco, anche perché per completare alcuni dei livelli più ostici bisogna agire secondo precise tempistiche.
In definitiva, Il Mondo di Felinia sarà certamente un must have per i tantissimi appassionati dei fumetti di Sketch & Breakfast, visto che li impegnerà per tantissime ore e strapperà loro più di una risata. Ma allo stesso tempo è in grado di offrire delle meccaniche da platformer interessanti e dei disegni di ottima fattura, veramente molto piacevoli.
Diventerà disponibile a settembre, per cui per il momento non vi resta che spostare il vostro browser su questo indirizzo.
Come aveva a più riprese promesso, Dong Nguyen ha riportato in vita il suo Flappy Bird, dopo averlo rimosso da App Store e da Google Play Store perché "troppo assuefacente". Stiamo parlando di Flappy Bird Family, un titolo nel quale il goffo pennuto protagonista di quella che ormai possiamo considerare una serie deve schivare tubi verdi e, stavolta, anche fantasmi.
Ma la vera sorpresa è che l'ultima creazione del programmatore vietnamita non è disponibile sui dispositivi Apple e Goole, ma solo su Amazon Fire TV, la piattaforma videoludica recentemente annunciata dal colosso dell'e-commerce.
"I Flappy Bird sono ora su Amazon Fire TV con incredibili nuove feature: la modalità Person vs Person, più ostacoli, più divertimento, e più sfida", è la descrizione di Flappy Bird Family su Amazon Appstore. "Godetevi il gioco a casa con la famiglia e gli amici - e non rompete la TV!"
Flappy Bird, dunque, annovera adesso una modalità multiplayer, come del resto precedentemente annunciato da Nguyen. I giocatori possono sfidarsi a chi arriva più in là nel contorto percorso fatto di tubi. Entrambi i giocatori possono seguire la prestazione sullo stesso schermo, e questo rende la nuova modalità multiplayer particolarmente adatta soprattutto per le TV. Un'altra feature online, poi, consente di condividere i propri punteggi con gli amici e sfidarli quindi indirettamente.
Flappy Bird è diventato incredibilmente popolare nella prima parte dell'anno, quando è passato istantaneamente da gioco sconosciuto ai più a fenomeno virale della rete. In quel periodo si disse che il suo autore, il programmatore del Vietnam Dong Nguyen, riusciva a fatturare 50 mila dollari al giorno grazie alla continua apparizione di messaggi pubblicitari per via delle tante morti. Nel mese di febbraio, dopo una martellante campagna mediatica e sui social network, Nguyen rimosse il suo gioco dagli store digitali, sostenendo che Flappy Bird stava rovinando la sua vita privata e che era "troppo assuefacente".
Apple è riuscita ad ottenere l'approvazione preliminare del patteggiamento che ha proposto le scorse settimane incentrato sul pagamento di 450 milioni di dollari per risolvere tutti i contenziosi legali aperti contro vari Stati americani e con i consumatori legati a manovre di cartello sui prezzi degli e-book.
Il giudice distrettuale Denise Cote ha dichiarato che "probabilmente l'accordo proposto si inserisce all'interno di quelle soluzioni che possono essere ritenute eque e ragionevoli".
La Mela ha proposto, come detto, il pagamento di 400 milioni di dollari più 50 milioni di spese legali se la Corte d'Appello dovesse trovarsi in accordo con la decisione presa in precedenza dal giudice Cote, e cioè di colpevolezza nella violazione di leggi antitrust.
Se Apple, invece, dovesse vincere l'appello, non dovrebbe corrispondere alcunché. Infine la Mela si troverebbe a pagare 50 milioni di dollari e 20 milioni di spese legali nel caso in cui la Corte d'Appello dovesse rimandare il caso al tribunale del giudice Cote per un nuovo processo.
Il giudice Cote ha fissato per la data del 21 novembre l'udienza formale, durante la quale deciderà se approvare in via definitiva l'accordo proposto da Apple. Per ulteriori approfondimenti riguardanti questa vicenda rimandiamo alla notizia "Apple pronta a pagare 450 milioni di dollari per la vicenda antitrust e-book negli USA", pubblicata sulle pagine di Hardware Upgrade.
L'ultimo risultato del test sulla litografia Extreme Ultraviolet conseguito da IBM è stato accolto con scetticismo da un analista del settore, il quale afferma che le dichiarazioni di Big Blue sono state piuttosto fuorvianti. Facciamo un breve passo indietro a qualche giorno fa, quando IBM ha annunciato di aver realizzato 637 wafer in 24 ore ad un ritmo di produzione di 34 wafer all'ora impiegando una fonte luminosa a 44W.
Robert Maire, presidente di Semiconductor Advisors LLC, ha però esposto qualche perplessità: "Non si tratta di un test reale di stampa EUV. Hanno utilizzato wafer vergini senza resist, quindi non è stata stampata nessuna immagine. Nulla è stato stampato, processato o prodotto. Tutto ciò che è successo è stato lo spostamento dei wafer dai FOUP di input ai FOUP di output (i FOUP sono particolari contenitori plastici per la movimentazione dei wafer e la loro carica nei macchinari di produzione)".
Secondo l'analista, IBM non dispone nei laboratori dove ha condotto il test di 637 wafer, quindi avrebbe riutilizzato una parte dei wafer vergini semplicemente rimettendoli in ciclo dopo averli estratti dai macchinari. Maire afferma che l'unica cosa che è stata testata è che il macchinario è in grado di muovere 637 wafer in un giorno, cosa che anche uno stepper di 30 anni fa è capace di fare. L'analista osserva inoltre che il livello di esposzione di 20mJ - citato in precedenza da Dan Corliss, responsabile IBM per lo sviluppo EUV - non sarebbe sufficiente, date le attuali tecnologie di resist, per poter ottenere un'immagine utilizzabile.
L'analista, in maniera abbastanza velenosa, afferma che l'unica ragione alle spalle dell'annuncio sia stata creare fiducia negli investitori. Le azioni di ASML sono infatti cresciute del 14% a seguito della notizia. Maire ha sentenziato: "Sia IBM, sia ASML sono disperatamente in cerca di buone notizie".
IBM aveva descritto i risultati come rivoluzionari, ma ha comunque ammesso in un secondo momento che il test era limitato solamente ad alcuni aspetti del sistema EUV. Corliss ha voluto infatti rispondere alle critiche mosse da Maire osservando come una delle sfide principali dell'EUV sia l'affidabilità e la potenza della fonte luminosa, mentre invece la qualità e le prestazioni dell'imaging non sono un problema dal momento che si tratta di operazioni ben collaudate sul macchinaro in prova da IBM.
Corliss ha sottolineato che il test era volto a valutare il livello di potenza ed affidabilità della nuova fonte di luce EUV e non quello di generare 637 esposizioni di wafer. Il risultato è stato semplicemente un prodotto collaterale della capacità della fonte luminosa di operare correttamente e in maniera affidabile anche al nuovo livello di potenza. Un risultato che, afferma Corliss, ha superato comunque le aspettative.
Il responsabile dello sviluppo EUV di IBM ritiene che gli esiti del test, significaivamente superiori ai risultati di qualunque altra prova effettuata in precedenza, siano stati da condividere con il settore così da maniera da mettere tutti coloro i quali operano nel campo dello sviluppo EUV nelle condizioni di poter apportare le opportune modifiche alla luce dei nuovi dati. Per IBM e per i partner dell'Alliance questo test ha assicurato la capacità della tecnologia EUV di sostenere lo sviluppo del nodo produttivo a 7 nanometri.
In accordo con quanto affermato da NetAppliation al termine di una ricerca svolta in questi mesi, gli utenti iOS sono circa sette volte più attivi online rispetto a quelli Android. NetApplications ha infatti monitorato 40.000 siti web giungendo a definire con una discreta certezza quali sono gli utenti più attivi online tra quelli dei diversi sistemi operativi attualmente a disposizione del pubblico.
Nonostante la maggiore percentuale di utenti Android a livello globale quindi, circa l'85% contro l'11,9% degli utenti Apple, sono proprio i possessori di un dispositivo della mela morsicata a essere maggiormente attivi per quanto riguarda le presenze online. La percentuale nuda e cruda parla di mezzo punto percentuale a favore di Android, rispetto al totale sono infatti il 44,62% gli utenti attivi online dotati di smartphone Android, contro il 44,19% per quanto riguarda quelli dotati di smatphone iOS.
Considerando però la maggior diffusione del sistema operativo Android, abbiamo un rapporto di utenti attivi online di circa 7 a 1 a favore dei dispositivi iOS. In pratica ogni sette utenti iOS attivi online abbiamo un utente Android.
La ragione principale di questa discrepanza è da ricercare probabilmente dal tipo di acquirenti legati ai due sistemi operativi. La grande maggioranza dei dispositivi Android acquistati sono infatti smartphone low-cost, spesso destinati a persone il cui principale interesse è quello di effettuare chiamate o, al massimo, inviare SMS. Ecco quindi che, nonostante la quota di mercato nettamente a favore di Android, gli utenti Apple risultano più attivi online in quanto generalmente più predisposti a fare un uso più completo dello smartphone.
Il prossimo evento, o meglio, "The Next Big Thing" di Samsung sta per arrivare molto presto. La compagnia coreana sta infatti distribuendo in questi giorni gli inviti per la propria conferenza stampa Unpacked 2014 che si terrà all'interno di IFA. La data scelta per l'evento sembra essere quella del 3 di settembre, alle 14.00 ora di Berlino. Si tratterà probabilmente di uno degli eventi più interessanti per quanto riguarda la kermesse Berlinese e molto probabilmente saremo presenti per seguire l'evento live.
Ma cosa verrà annunciato il prossimo 3 settembre? Beh, diciamo che i rumors in questo caso non sono necessari. Come ormai da tradizione è infatti quasi certo che il protagonista della giornata sarà il nuovo Galaxy Note 4. Perchè ne siamo così certi? Semplice. Tutte e tre le precedenti generazioni sono state annunciate in occasione della fiera tedesca e non c'e' alcun indizio che ci porti a pensare che quest'anno non sarà la stessa cosa.
Cosa dobbiamo invece aspettarci da Galaxy Note 4? In questo caso le informazioni non sono così certe ma siamo quasi sicuri che si avvicinano comunque molto alla realtà. Parliamo di un dispositivo dotato di un display da 5.7 pollici a risoluzione QuadHD, ovvero 1440x2560 pixel, processore Qualcomm Snapdragon 805, 3GB di memoria RAM, fotocamera posteriore da 16 megapixel dotata di stabilizzatore ottico di imaggine e sistema operativo Android 4.4 KitKat.
Il nuovo Galaxy Note 4, inoltre, potrebbe essere solamente il primo di una lunga serie di dispositivi annunciati in occasione dell'evento. Non è infatti da escludere qualche sorpresa come potrebbe essere l'ormai noto Galaxy Alpha, ovvero un top di gamma dalle dimensioni ridotte (si parla di un display da 4,7 pollici di diagonale), o anche un possibile headset a realtà aumentata, insieme ovviamente a qualche altro wearables.
